Sanità, Bonelli: "Governo chiede deroga patto stabilità per armi, noi per assunzioni medici"
Anche il portavoce di Avs alla manifestazione dei medici a Roma: "Modello Usa non buono"
Politica (Roma). "Noi sosteniamo la mobilitazione dei medici e degli infermieri perché la sanità pubblica va difesa. Mentre Crosetto e Meloni chiedono la deroga al patto di stabilità per comprare più armi, noi chiediamo che questa possa essere chiesta per assumere più personale sanitario". Lo ha detto il portavoce di Avs, Angelo Bonelli, rispondendo alle domande dei cronisti in piazza Santi Apostoli. "Dobbiamo sconfiggere la retorica: medici ed infermieri eroi – ha continuato -. C’è un gioco allo sfascio e per noi il modello non è quello americano della sanità privata". (Davide Di Carlo/alanews)
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noi sosteniamo la mobilitazione dei medici degli infermieri la sanità pubblica va difesa mentre noi parliamo e mi chiedono la deroga al patto di stabilità per comprare più armi Ecco noi chiediamo la deroga al patto di stabilità per assumere più medici e infermieri Questa è la differenza e ti chiamo dare assolutamente un impulso degli investimenti della sanità pubblica una retorica quella retorica che ha detto medici infermieri eroi che cadevano sul posto di lavoro durante il covid Dopodiché dimenticarsi di medici infermieri non ha e non aumentando stipendi e salari e non migliorando le condizioni di lavoro investendo ripeto nella sanità pubblica c’è un gioco Lo sfascio per noi il modello Non può essere quello americano delle assi della sanità privata Ecco perché è importante stare insieme sostenere questa mobilitazione facciamo Chiaramente la testa vorrebbe Tutti in silenzio in questo paese perché nel momento in cui qualcuno Alza la mano a diciamo a tu stai c’è una crisi sociale una vita assoluta che aumenta e ancora continua a dire che chi dice qualcosa di critiche al governo sta strumentalizzando Questo significa che fa questo vorrebbe un regime ma siccome siamo una democrazia è legittimo protestare è legittimo il dissenso nei francamente bene sostenere una mobilitazione come quella dei medici e infermieri