Sciopero 29 novembre, in 1500 al corteo milanese CUB: "Salvini contro interesse lavoratori"
Presenti anche i Giovani Palestinesi
Cronaca (Milano). Oltre 1500 persone hanno partecipato al corteo organizzato a Milano dalla confederazione unitaria di base, con la partecipazione di collettivi studenteschi e anche dei Giovani Palestinesi, in occasione dello sciopero generale di oggi, 29 novembre. "Nel nostro Paese stiamo vivendo uno strutturale crollo del sistema salariale delle famiglie dei lavoratori. Siamo uno dei Paesi in Europa con i più alti tassi di precarietà. Siamo un Paese in cui i giovani tornano a emigrare. C’è bisogno di una politica e di un modello di sviluppo economico diversi", ha dichiarato Mattia Scolari, segretario CUB Milano. "Quest’intervento a gamba tesa di Salvini è proprio contro l’interesse dei lavoratori" ha aggiunto, in riferimento alla precettazione firmata dal ministro dei Trasporti. "E’ ormai alle porte il weekend di Sant’Ambrogio, dove ci sono le compere natalizie, questo buonismo stride con la situazione dei lavoratori" ha poi chiosato Luciano Pasetti della segreteria della FlaicaUniti CUB di Milano. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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nel nostro paese stiamo vivendo una struttura strutturale e crollo del potere salariale e quindi le condizioni materiale delle famiglie dei Lavoratori uno dei paesi in Europa con i più alti tassi di precarietà Siamo un paese in cui i giovani tornano a emigrare a dover andare a trovare lavoro all’estero c’è bisogno di una politica diversa c’è bisogno di un modello di sviluppo economico diverso c’è bisogno di ripartire dalla aumentare i salari dei Lavoratori da ripartire da quelli che sono i diritti nei luoghi di lavoro c’è bisogno di sviluppare un nuovo modello eco Ho un piano industriale eccetera che sappia far ripartire questo paese che negli ultimi anni invece ha subito un crollo strutturale delle condizioni dei Lavoratori assegnati repressivo che è molto grave perché le convocazioni delle era state fatte nel rispetto di tutte quelle che sono le leggi che tra l’altro noi contestiamo che definiamo già Legge anti sciopero perché vengono già tutta una serie di paletti molto rigidi e che limitano quindi già di fatto le dello sciopero questo intervento a gamba tesa di Salvini è proprio È proprio un intervento contro gli interessi dei Lavoratori quindi noi comporta Oggi vogliamo rispondere vogliamo dire che queste cose non saranno più accettate 1860 caratterizzato da Cagliari prego zitto niente Muoviti ormai alle porte Il primo weekend quello di Sant’Ambrogio dove ci sono dove c’è le compere natalizie Ma tutto questo buonismo purtroppo grida quanto la situazione dei laboratori delle masse popolari i disoccupati soprattutto in questa città dove la gentrificazione la padrone