Sciopero trasporti, sindacati in piazza a Roma nonostante la pioggia

Sciopero trasporti, sindacati in piazza a Roma nonostante la pioggia

I sindacati "Chiediamo il rinnovo dei contratti e più sicurezza"

Politica (Roma). Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal si sono riuniti in Piazza Roma in occasione dello sciopero del trasporto pubblico locale. Mentre il personale di autobus, metropolitane e tram sciopera, i sindacati romani e laziali hanno manifestato in Piazza Santi Apostoli per chiedere maggiori garanzie contrattuali e una maggiore sicurezza contro le aggressioni ai lavoratori. Tra questi Gianluca Donati segretario regionale Faisa Cisal: "Vogliamo il rinnovo del contratto nazionale, oggi grande mobilitazione, servono paghe migliori e più sicurezza. Se non ci ascolteranno proclameremo sciopero di 24 ore". Alessandro Farina Segretario Regionale Filt Cgil Roma-Lazio sottolinea anche come: "Ci sono stati picchi anche del 95% di adesione allo sciopero" (Stefano Chianese/alanews)

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e oggi perché in piazza Oggi siamo venuti in piazza Nonostante la pioggia già gli autoferrotranvieri hanno sfidato questa giornata così complicata stiamo manifestando per il rinnovo del contratto nazionale è la seconda azione di sciopero una mobilitazione importante se abbiamo avuto anche picchi del 100% di adesione allo sciopero Vogliamo una retribuzione più dignitosa vogliamo più sicurezza sui luoghi di lavoro più sicurezza durante l’orario di lavoro chiediamo che a Roma gli venga riconosciuta attraverso la retribuzione dei fondi del fondo Nazionale trasporti che ormai è diventato inadeguato rispetto a quelle che sono le necessità di protettore di poter avere le giuste risorse Quantomeno per affrontare questo Giubileo che è prossimo ormai la partenza fine dicembre quali sono diciamo le prossime mosse e come va all’interno pozione Qual è il anche che è il vostro principale interlocutore Allora non è il problema solo dicembre scorso di questo contratto nazionale questa categoria Sconta dal 2000 fino ad oggi la sarebbero dovuti essere rinnovati circa quasi 6 contratti ne abbiamo rinnovati solo tre dal punto di vista economico questo percorso ha contribuito a creare le condizioni per le quali ci sia un indebolimento economico importante di questa categoria le prossima azione Sicuramente sarà una programmazione di 24 ore di sciopero da parte delle segreterie nazionali alle quali a livello territoriale tutti a dormire mo abbiamo bisogno che questa categoria ritorni ad essere attrattiva dal punto di vista occupazionale i ragazzi oggi che prendono 1000-2000 300 appena assunti per i primi due anni non vogliono più venire a fare questo lavoro che è diventato oltre che svantaggiato e usurante anche non più sicuro cognome carica Gianluca Donati segretario regionale faisa Cisal oggi in piazza per il mancato rinnovo contrattuale legato chiaramente è una carenza di risorse per il settore a livello nazionale e ci siamo stati al contratto non è stato rinnovato da gennaio scorso vuole alla situazione si il contatto il contratto è scaduto il 31 dicembre No ad oggi Diciamo l’interlocuzione con le associazioni datoriali è molto complicato ma chiaramente il settore ha necessità di risorse aggiuntive Ci auguriamo che la prossima manovra finanziaria queste risorse vengono immaginate non so se possiamo parlare di fiducia siamo speranzosi mettiamola così quelle che sono le prossime mosse Beh dopo lo sciopero di 8 ore e noi possiamo immaginare lo sciopero di 24 ore auguriamo Insomma che ci sia un intervento governativo perché noi chiaramente comunque ci rendiamo conto che c’è un disagio non solo per i lavoratori del settore ma anche per la cittadinanza tutta la percentuale si dati che ci stanno arrivando parlano di picchi oltre il 90% il 95% dei Desio e quindi chiaramente un tema sentitissima da tutta la categoria