Negli Stati Uniti le donne stanno abbandonando in massa il mondo del lavoro (retribuito). Almeno 455 mila hanno smesso di lavorare fuori casa solo tra gennaio e agosto di quest’anno, secondo i dati dell’Ufficio di statistica del lavoro americano (che attualmente non vengono più aggiornati, a causa della chiusura del governo americano). Il dato è ancora più alto nel confronto con l’anno scorso: 600 mila donne in meno che lavorano. La Cnn la chiama «She-cession», un gioco di parole tra recessione e «lei» («She», in inglese). Un rapporto della società di consulenza Kpmg parla di «Grande Uscita». Si tratta di una svolta significativa, che inverte una tendenza quasi secolare.
«Da quasi 80 anni, da quando il Bureau of Labor Statistics americano ha iniziato a suddividere i dati per genere, almeno una cosa è certa: le donne hanno guadagnato terreno rispetto agli uomini» scrive l’Economist. «Ora qualcosa è cambiato. Sebbene la partecipazione degli uomini sia stabile, le donne stanno abbandonando la forza lavoro. Da un picco post-Covid del 57,7% nell’agosto 2024, il loro tasso di partecipazione è sceso di quasi un punto percentuale, al 56,9%, il che implica che oltre 600 mila donne hanno abbandonato il lavoro».


