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Shoah, rabbino Arbib: “Clima d’odio c’è, si prenda da atto”

Shoah, rabbino Arbib: "Clima d’odio c’è, si prenda da atto"

"Chiesa cattolica? Poca empatia, alcuni interventi del papa sbagliati"

Cronaca (Milano). "Credo sia necessario che si prenda atto del clima di odio. Ricevo pressioni da amici che mi dicono di non esagerare nel parlare di antisemitismo. Credo che il clima sia pericoloso. Bisogna misurare le parole, la retorica non ce la possiamo permettere. E la politica deve volare più alto". Così Alfonso Pedatzur Arbib, rabbino capo della Comunità ebraica di Milano, a margine di un incontro presso la Sinagoga Centrale. Arbib ha poi sottolineato la responsabilità della Chiesa cattolica: "C’è stato un problema di empatia verso Israele e gli ostaggi. Mi aspettavo una ribellione morale. E’ stato sottovalutato il crescente antisemitismo". Infine, sul papa che ha chiesto di indagare se a Gaza sia in corso un genocidio, il Rav ha così replicato: "Poteva risparmiarselo, alcuni suoi interventi sono sbagliati". (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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credo che sia necessario che si prenda atto che c’è un clima di oggi cosa che non è avvenuta completamente io dicevo pressioni amici da persone che conosco di non esagerare di non esagerare nel parlare di antisemitismo Non esagerare nel dire che c’è un clima pericoloso Io credo che non stiamo esagerando Io credo che il clima sia pericoloso credo che sia un clima in cui si sono rotti i tabù si sono rotti sui freni inibitori in cui si può dire di tutto e credo che questo sia estremamente pericoloso e credo che per prima cosa ci deve essere la causa per volete una volta che c’è la consapevolezza si possono fare molte cose tanto per Come già esposto all’azione educativa Luciano cattiva che secondo me è fallita negli Però proviamo possiamo sempre provare cioè locazione e di provare il secondo elemento dobbiamo imparare a misurare le parole bisogna stare attenti alle parole che usiamo le parole che usiamo sono pesante le parole che usiamo possono aiutare il clima di odio Adesso sinceramente La retorica non ce la facciamo per me in questo momento dobbiamo prendere atto che c’è un problema che c’è oggi ed è un problema che dobbiamo affrontare spero che la politica debba uscire dalla necessità di assecondare le posizioni estremiste gli slogan eccetera eccetera la politica dovrebbe volare un po’ più alto dovrebbe poco paghiamo lago un po’ più alto stati vari problemi che è stato un problema di empatia io l’ho sottolineato più volte c’è un problema di empatia buona pratica da parte soprattutto di alcuni vertice della Chiesa verso Israele e anche adesso questo non vuol dire che non ne abbiano parlato l’hanno detto hanno chiesto a Roberto però mi aspettavo qualcosa di più Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più soprattutto non aspettavo una liberazione morale probabilmente c’è stato anche una sottovalutazione della crescita della antigiudaismo dell’antisemitismo Gaggia perché forse in corso un genocidio lei come l’ha preso poteva risparmiarsi sinceramente poteva semplicemente siamo stati interventi sbagliati e credo che sia necessario avere un atteggiamento più equilibrato nei confronti della questione la questione mediorientale Siamo davanti ovviamente una tragedia è una tragedia che coinvolge tutti Bisogna lavorare per superare questo