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SHOW IN TV: “TESSONO LE LODI DEL PAPA, MA NON PER IL MOTIVO CHE PENSATE” | Con Alberto Contri

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L’annuncio della morte di Papa #Francesco ha scosso il mondo, ma a colpire l’opinione pubblica non è stata solo la notizia in sé, quanto il modo in cui i giornalisti italiani l’hanno comunicata. Invece di mantenere il consueto distacco professionale, molti volti noti della TV si sono lasciati travolgere dalla disperazione, trasformando il racconto in un vero e proprio evento emotivo, non senza qualche scivolone.

Lacrime in diretta e fuorionda virali

Il primo caso è quello di Eleonora Daniele, che su #Rai 1 ha dato la notizia in diretta durante “Storie italiane”. La giornalista, visibilmente commossa, ha pronunciato: «Come giornalista leggo una delle notizie più tristi per tutto il mondo: il Papa è morto. Io penso che in questo momento ci si sia solo silenzio e preghiera». Tuttavia, nei secondi successivi, i microfoni hanno registrato un fuorionda: «Oddio è morto il Papa», seguito da un altro commento fuori campo, segno di un clima di sgomento più simile a quello di un lutto personale che a una cronaca istituzionale.

Il tono sbagliato e le polemiche social

Non sono mancate le critiche per il tono scelto da alcuni giornalisti. Sui social, il modo in cui Eleonora Daniele ha comunicato la notizia è stato paragonato a un annuncio di eliminazione da un reality show, come il Grande Fratello, sollevando dubbi sull’adeguatezza del linguaggio usato in un momento di lutto collettivo. La stessa Daniele ha poi ammesso che annunciare la morte di una figura così importante è un compito che nessuno vorrebbe mai affrontare, ma la polemica non si è placata.

Il caso Valentina Bisti: trucco e giacca più importanti della notizia?

Al centro di un’altra discussione è finita Valentina Bisti, la giornalista Rai che ha condotto l’edizione straordinaria del Tg1. Bisti è stata criticata non tanto per le parole, quanto per essersi presentata in video senza trucco e con una giacca prestata all’ultimo minuto. «Al trucco non ci ho proprio pensato… Sapevo di non essere truccata, però mi sono anche detta che non stavo raccontando il matrimonio dei reali d’Inghilterra, è un evento drammatico che ha commosso anche me», ha spiegato, sottolineando come la concitazione e la commozione abbiano avuto la meglio sulla professionalità formale.

Il pubblico tra commozione e ironia

Il pubblico, dal canto suo, si è diviso tra chi ha apprezzato la sincerità emotiva dei giornalisti e chi ha ironizzato sulle loro reazioni, diventate meme virali in poche ore. Emblematico il caso dell’inviata del Tg1 che, cercando reazioni tra la folla, si è sentita rispondere: «Non sono credente, quindi secondo me dovete chiedere a qualcun altro», con il video che ha fatto il giro dei social.

Quando la notizia diventa chi la dà

In un’epoca in cui l’informazione viaggia a velocità record e ogni annuncio viene amplificato dai social, la morte di Papa Francesco ha mostrato come il focus si sia spostato: non conta più solo la notizia, ma chi la dà e come la dà. L’ansia da prestazione, la ricerca di empatia e l’immediatezza della diretta hanno portato i giornalisti a esporsi come mai prima, accentuando la disperazione e mettendo in secondo piano il rigore professionale. Così, la cronaca si trasforma in spettacolo, e la notizia stessa rischia di diventare un pretesto per parlare di chi la racconta, più che dell’evento in sé.

Ne abbiamo parlato con il docente di comunicazione sociale #AlbertoContri a ‘Un Giorno Speciale’

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