Soumahoro: "Riforme su cittadinanza, visti e caporalato per un’Italia più equa e giusta"
"Cittadinanza dopo 4 anni"
Politica (Roma). l deputato del Gruppo Misto Aboubakar Soumahoro ha presentato due proposte di legge su cittadinanza e immigrazione. "Chi nasce, cresce e risiede in Italia ha il diritto di essere italiano", ha dichiarato Soumahoro, spiegando che la nuova normativa ridurrebbe da dieci a quattro anni il tempo necessario per ottenere la cittadinanza, eliminando così disparità tra cittadini UE e non UE. La seconda proposta mira a contrastare il caporalato, prevedendo permessi di soggiorno e percorsi formativi per chi denuncia lo sfruttamento lavorativo. "Ridurre i tempi per il rilascio dei visti d’ingresso da 12 mesi a 60 giorni è un modo concreto per combattere l’immigrazione irregolare e offrire alternative sicure", ha aggiunto il deputato. Soumahoro ha inoltre chiesto accordi bilaterali per garantire ai lavoratori stranieri il recupero dei contributi pensionistici e ha annunciato una legge per promuovere l’uguaglianza delle opportunità e dare maggiore visibilità all’Italia plurale nei media. (Stefano Chianese/alanews)
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sono due proposte di legge sul tema della cittadinanza e sul tema della immigrazione sulla cittadinanza la proposta pone al centro il diritto per chi nasce in Italia cresce in Italia e risiede in Italia di essere italiano quindi parlo dei bambini nati cresci o risiedono nel nostro paese e in più Per quanto riguarda invece l’elemento dell’acquisizione della cittadinanza dai 10 anni richiesti dalla tua le legge vengono ridotti a 4 anni per un motivo molto semplice se Maria cittadina rumena decide di fare la domanda della cittadinanza italiana le Bastano 4 anni di residenza mentre Cadigia o Aisha o Miriam che provengono o dal Marocco o dall’Ecuador o dal Senegal se devono fare la domanda della cittadinanza le vengo a 10 anni di residenza è chiaro che c’è una disparità di trattamento e quindi da 10 anni si scende a 4 anni questo sono alcuni esempi sulla cittadinanza Invece per quanto riguarda l’immigrazione l’intervento riguarda il tema del capo larato e quindi la lotta allo sfruttamento al capolarato per chi denuncia fenomeno di sfruttamento o di capolarato gli viene viene premiato con un permesso di soggiorno accompagnato di un percorso di formazione professionale e quindi inserimento nel mercato del lavoro legale la legge interviene anche sul tema dei visti di ingresso oggi per un cittadino del Pakistan che fa la domanda del visto la tesa è di 12 mesi o in Senegal basta fare il giro dei nostri Consolati sono testimonianze che ho potuto raccogliere anche andare in Senegal e quindi queste persone aspettano 12 mesi per poter avere notizie ho l’esito della domanda di visto di ingresso e quindi ti vengono ridotti avena 60 giorni cioè se al termine di 60 giorni con i requisiti riuniti c’è il silenzio assenso quindi rilascio del visto questo ci permette di lottare davvero Contro chi affronta le vie del mare dandogli una possibilità diversa e poi sul tema delle pensioni ad oggi se noi non abbiamo accordi bilaterali con Paesi tipo il tipo il Senegal o il Pakistan o la Costa d’Avorio ho tanti altro l’Ecuador questi lavoratori che decidono di ripartire nei loro paesi non possono recuperare quanto versato di iniquità di ingiustizia e anche lì c’è l’intervento Insomma è un disegno di legge che parla dell’Italia plurale della diversità attorno a una sfida ed è quello che farà nelle prossime ore una proposta di legge per l’uguaglianza delle opportunità Noi guardiamo il nostro telegiornale sulle reti statali c’è un’Italia plurale che non emerge a livello di presentatrice di presentatori Questa è una sfida e quindi li presenterò una proposta di legge che finalmente un riunirà i destini dei giovani di tanti precari insieme a questa Italia plurale che Rive un’identità davvero plurale
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