Tajani: “Mandato di arresto per Netanyahu irrealizzabile e non serve alla pace”

Tajani: "Mandato di arresto per Netanyahu irrealizzabile e non serve alla pace"

Il Ministro: "Servono nuove regole di ingaggio per l’Unifil"

Politica (Roma). Le decisioni della Corte penale internazionale (Cpi) devono essere "giuridiche e non politiche", l’idea di arrestare il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, e’ "irrealizzabile" e "non serve ad accelerare i tempi per raggiungere la pace". Lo ha detto oggi il vicepresidente del Consiglio dei ministri, Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa alla decima edizione dei Med Dialogues. Riguardo alla missione Unifil il ministro ha detto che "Servono differenti regole di ingaggio" per il contigente Unifil in Libano. (Stefano Chianese/alanews)

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Cosa succederebbe se primo ministro italiano Venite domani o nei prossimi mesi in Italia come abbiamo detto fin dall’inizio leggere per prendere una decisione insieme anche i nostri alleati con volte ma alla riunione del Giuseppe di oggi e di domani noi rispettiamo la corte ma siamo assolutamente convinti che le decisioni della Corte non essere giuridiche non politiche consideriamo un errore devi imparare colui che ha pensato è organizzato la strage del 7 di ottobre dell’anno scorso a un presidente del consiglio di un paese democratico regolarmente eletto poi si può non essere d’accordo noi siamo Come è stata la reazione ragazza e quindi dobbiamo assolutamente valutare insieme non credo che la decisione di pensare di arrestare Netanyahu che poi diventi in realizzabile serva ad accelerare i tempi ridurre i tempi per raggiungere la pace la pace la cosa principale non se non si risolve con e con queste scelte quindi ha detto rispetto però dobbiamo preoccuparci Innanzitutto della Pace è stata attaccata in Libano per l’ennesima volta e si trova a fianco che incrociato tra hezbollah israeliani lei che tipo di garanzie ha ricevuto se le hai ricevute dal tuo corpo di Varese incontri a fra poco il ministro degli Esteri del Libano La ricevuta e le garanzie che la condanna di ciò che ha fatto dal Presidente consiglio del primo ministro libanese è inaccettabile quello che è accaduto e sborrano organizzazione terroristica serve dare differenti regole di ingaggio alle pozioni perché possano impedire ai sbolla di fare quello che ha fatto fino ad oggi al confine con Israele le truppe italiane ho sempre mandato messaggi molto chiari a miglior non c’è stata la reazione ai nostri hanno denunciato sempre quello che accadeva e adesso bisogna lavorare per che ci sia lui che più forte e l’anello che deve garantire la sicurezza delle nostre truppe e e poi avere al di là del fiume al nord l’altro cuscinetto forma delle Forze Armate libanesi che noi continueremo ad addestrare impedire ai sbolla di poter essere presente in quel quella parte di Libano meridionale