Ucraina, Crosetto: "Armi sulla Russia? Non esiste una decisione collettiva"
Il ministro alla Difesa: "L’Italia uno dei Paesi che più ha contribuito contro l’invasione"
Politica (Fiesole). Stamattina a Fiesole si sono celebrati gli 80 anni dall’uccisione di tre carabinieri per mano dei nazisti a Fiesole. A margine delle celebrazioni il ministro della Difesa, Guido Crosetto: "L’utilizzo che l’Ucraina fa delle armi che i Paesi le hanno donato, è disciplinato dai rapporti con i singoli Paesi. Non esiste una decisione collettiva. Ritengo assurdo commentare quello che faranno gli altri Paesi. L’Italia , come ha riconosciuto Zelensky, è stato uno dei Paesi che più ha contribuito contro questa folle aggressione". (Emanuele De Lucia/alanews)
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davanti Ne utilizzo che l’Ucraina fa delle armi che sono state donate ai paesi che hanno deciso di aiutarla e disciplinato nei rapporti che ha come simbolo paese per cui non ho mai visto un commento collettivo e non esiste la decisione collettiva ritengo assurdo commentare quello che faranno altri paesi mi limito anche da questo punto di vista quello che ha fatto l’italia come riconosciuto che è stato uno dei paesi che più ha contribuito ad aiutare l’Ucraina nel tentativo di fermare questa folla aggressione che la Russia ha portato
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