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Ue-Mercosur, Prandini: “Forte criticità, manca reciprocità”

Ue-Mercosur, Prandini: "Forte criticità, manca reciprocità"

"Ultimi 30 anni uso agrofarmaci in Brasile è aumentato del 600%, mentre in Italia ridotto del 50%"

Politica (Roma). Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ha espresso forti preoccupazioni riguardo all’accordo commerciale tra UE e Mercosur, sottolineando la mancanza di reciprocità nelle regole produttive e ambientali. "L’Europa impone norme sempre più restrittive sulle attività agricole, ma permette l’importazione di prodotti dal Mercosur, dove gli standard produttivi sono lontani anni luce dai nostri," ha dichiarato Prandini. Ha citato dati allarmanti per evidenziare il divario ambientale e sanitario: "Negli ultimi 30 anni, l’utilizzo di agrofarmaci in Brasile è aumentato del 600%, mentre in Italia è stato ridotto del 50%. Anche le emissioni in atmosfera sono diminuite del 24% in Italia, mentre in Brasile sono aumentate del 50%." (Stefano Chianese/alanews)

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l’accordo sui merkos Urbe da parte di Coldiretti una forza e criticità legata al tema della reciprocità Paradossalmente impugniamo regole restrittive alle attività produttive agricole agroalimentari europee e facilitiamo l’importazione di prodotti provenienti da quei paesi che fanno parte del merkos che sono lontani anni luce rispetto tutte le sfide che in questi anni l’Europa c’è posto faccio degli esempi concreti l’utilizzo di agrofarmaci in Brasile sono aumentati negli ultimi 30 anni del + 600% in Europa e in Italia gli abbiamo diminuiti del 50% le emissioni in atmosfera tutti ricordiamo le dure direttive comunitarie sulle attività interne hanno colpito duramente il settore agricolo in Italia Abbiamo diminuito del 24% le emissioni in atmosfera negli ultimi 30 anni in Brasile sono aumentate del 100 tutto questo porta una forte contraddizione motivo per il quale noi che siamo favorevoli agli scambi di carattere commerciale a livello internazionale per far crescere la mia pretendiamo che le nostre istituzioni a Torino il principio di reciprocità stesse regole imposte alle imprese agricole italiane europee stesse regole devono valere per tutto ciò che è intorno al nostro contesto a livello economico a livello di scambi di carattere commerciale e produttori italiani e sarebbero realmente messi in crisi produttori italiani andare poi in fortissima difficoltà in uno stress di carattere economico non ci sarebbe competizione prodotti provenienti da questi paesi con regole completamente diverse dove non viene rispettato nemmeno il tema sociale legato al lavoro creerebbe una condizione per la quale gli imprenditori che ha il vestito anche in termini di innovazione e sostegno delle filiere produttive come quelle della zootecnia anche qua voglio fare un esempio concreto per farlo capire a tutti i cittadini consumatori nel settore avicolo Noi abbiamo diminuito negli ultimi anni del 96% l’utilizzo di medicinali in Brasile nel mercato sur vengono utilizzati gli antibiotici per velocizzare la crescita degli animali e averli disponibili in un tempo più breve tutto questo si traduce nel prezzo più basso ma nessuno sottolinea la Coldiretti vuol fare il rischio per la salute dei nostri cittadini e noi questo vogliamo che non venga permesso acconsentito e non ci può essere una forma di accondiscente mento da parte delle istituzioni a livello europeo facendo finta che tutto questo non sia di conoscenza