Ue, Schlein: "Programma di Von der Leyen è proposta di riarmo, Pd lo critica"
"27 eserciti diversi non è deterrente come averne uno, si tengano insieme priorità"
Politica (Roma). "A Bruxelles avremo il prevertice socialista e discuteremo le proposte della Von der Leyen, confermo le critiche del PD. Siamo a favore della difesa con investimenti comuni su una difesa comune . Gli strumenti proposti sono incentrati sull’agevolazione della difesa nazionale che non sul creare le basi della difesa comune europea. Vogliamo cambiare proposte speriamo di farlo con le forze socialiste. Avere 27 eserciti diversi non ha la stessa deterrrenza di un solo esercito europeo. Il punto è come si fa. L’Europa spende più di 500 miliardi senza avere la deterrenza di chi spende meno. Il programma di Von der Leyen è una proposta di riarmo. Con il covid c’è stato un salto in avanti, con un piano di investimenti comune, siamo di fronte a una sfida di analoga portata. Si tengano insieme le priorità. Nn concentriamo sforzi e risorse". Lo ha dichiarato la segretaria del PD Elly Schlein prima dell’inaugurazione della nuova sede del PD nel quartiere Trionfale a Roma. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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Domani andrò Anzi stasera vado a Bruxelles Domani avremo il pre vertice socialista e sarà la sede dove discuteremo insieme anche rispetto alle proposte avanzate da fonderlaien su cui confermo le critiche del Partito Democratico Partito Democratico è fortemente a favore della difesa comune che ha sviluppata con investimenti comuni noi chiediamo da tempo un next generation and You di 800 miliardi all’anno che sia un piano industriale energetico sociale ambientale digitale che sia anche rivolto investire su una difesa davvero comune che è una cosa diversa dal riarmo dei singoli 27 stati membri gli strumenti proposti ieri purtroppo sono molto più incentrati sulle agevolare la spesa di difesa Nazionale che non sul creare le basi davvero della difesa comune Europea su questo Noi sister per cambiare quelle proposte e naturalmente Speriamo di farlo anche insieme alle altre forze Socialiste rappresentate in parlamento la difesa comune è questo Cioè si parla del fatto che avere 27 eserciti diversi non ha lo stesso effetto di deterrenza che avere un esercito comune europeo è proprio di questo che stiamo parlando quindi quando noi chiediamo investimenti comuni per costruire basi di una difesa comune stiamo parlando esattamente di questo il punto è come la fai gli strumenti presentati ieri come spiegavo sono strumenti penso alla flessibilità sul fatto penso a coinvolgimento della banca di investimenti Europea non hanno in questo momento delle condizionalità a sostenere progetti condivisi tra più stati europei che è esattamente quello che serve per porre le basi della Difesa Europea per costruire Ricerca e Sviluppo comuni per ottimizzare in questo modo anche le Risorse perché è evidente che non è efficace deficiente Come si spende oggi l’Europa spende già 550 miliardi di euro complessivamente ma non ha la stessa deterrenza di altri paesi che spendono anche meno Quindi tutto ciò che va nella direzione di una difesa comune deve essere al nostro supporto troppo poco di quello che stanno discutendo rispetto a questo programma di riarmo proposto da Deda fonderlaien e di quello che stanno discutendo anche in vista del Consiglio Europeo di domani va in questa direzione quello che dico io è c’è stato il covid se lo ricorda bene Gualtieri c’è stato il coraggio di fare un salto in avanti sull’integrazione Europea perché era indispensabile per tutelare la salute il lavoro delle persone per tutelare il futuro e quindi hanno fatto il primo grande piano di investimenti comuni che si chiamava next generation Oggi siamo davanti ad una sfida di analoga portata perché non c’è lo stesso coraggio di fare un passo avanti deciso di integrazione europea di superare l’unanimità di fare il piano di tenga insieme queste priorità perché quello che ho detto ieri è molto chiaro anche la difesa comune non solo la difesa comune magari sacrificando le priorità sociali di salute ambientali ed innovazione e gli occhiali perché l’industria Europea soffre quindi non concentriamo tutti gli sforzi e le risorse solo su questo tema importante facciamo un grande piano di investimenti che tenga insieme queste priorità rostov
