Una nuova veste green per Morimondo con l’agricoltura dei monaci

Una nuova veste green per Morimondo con l’agricoltura dei monaci

Riqualificazione con fondi Ue, dall’abbazia ai fontanili

Economia (Morimondo (Milano)). Intervista a Marta Guarise, Project Manager Agricola 2000; Luca Venegoni, Responsabile Area Tecnica Comune Morimondo; Marco Camarda, Ufficio Gestione Manutenzioni Fondazione Patrimonio Ca’ Granda (Riccardo Sciannimanico/alanews)

—- Trascrizione generata automaticamente —-
valorizzare un territorio fortemente vocata all’agricoltura mettendo in risalto l’aspetto storico culturale e religioso anche in ottica turistica a Morimondo in provincia di Milano dove nel 1134 si insediò la comunità monastica sono stati realizzati una serie di interventi di riqualificazione a partire dalla storica Abbazia che attira curiosità ogni parte d’Italia il progetto si chiama l’agricoltura dei monaci ed è stato finanziato dalla regione Lombardia attraverso i fondi europei di iniziativa ha come capofila l’azienda agricola 2000 interessa sei comuni coinvolge la fondazione patrimonio ca’granda e diverse associazioni e imprese agricole gli interventi realizzati all’interno del progetto l’agricoltura dei monaci hanno previsto interventi di ingegneria naturalistica per il ripristino alla funzionalità originale di diversi Fontanili presenti nel reale di riferimento l’utilizzo di acqua proveniente da Fontanile per irrigazione delle risaie e che si trovano appunto nelle aziende agricole che hanno partecipato al progetto LAV redazione e la progettazione di nuovi percorsi proprio sotto l’abbazia di Morimondo quindi nel comune di Morimondo il restauro di due ore fuori San Rocco è Santa Maria Addolorata la formazione degli agricoltori proprio sugli interventi realizzati sui Fontanili e la ristrutturazione di un caseificio sito nel territorio di pertinenza del progetto gli interventi svolti dal Comune di Morimondo hanno riguardato principalmente il percorso dei monaci che si tratta di un percorso ciclopedonale interamente all’interno del comune di Morimondo e del parco del Ticino che si sviluppa attorno alle mura del monastero e poi prosegue per un tratto anche in aperta campagna termina nella sua fase terminale ha un ponticello in legno che è stato costruito sul cavo per te ghe giorni arrivano da uno dei Fontanili che si trova all’interno del nostro territorio poi la seconda parte invece del l’intervento Ha riguardato un po’ la parte turistica nel senso che è stata costruita una cartellonistica sia tradizionale ma anche diciamo così 4.0 la mia chiamata perché grazie a dei cartelli posti in 8 punti del territorio il primo dei quali si trova gli infopoint del comune di Morimondo con dei cuorecode è un’app che si può scaricare anche dal sito del comune di Morimondo si possono avere notizie su su quello che è stato un intervento Dov’è dov’è stato eseguito e anche molti dati che sono stati estratti da da questo tipo di operazione Qui siamo a San Rocco a fallavecchia questa chiesa è nata intorno al 1500 e Donata da papa Pio IV all’Ospedale Maggiore nel 1561 l’oratorio è ubicato fuori dalle mura del Borgo storico di Lavecchia fondazione patrimonio ca’granda allo scopo di tutelare e valorizzare il impegni dell’Ospedale per cui per questo oratorio di Rocca fa la vecchia per un altro che l’oratorio di Santa Maria Addolorata coronate si è intrapreso un progetto per il recupero funzionale e strutturale per riaprire al pubblico e restituire alle comunità di fallavecchia di Morimondo le chiese e siamo stati molto contenti di ridare la chiesa alla comunità di fallavecchia perché effettivamente sono molto legati ci raccontavano anche che hanno fatto ultimamente dei rosari per il mese di maggio per la per il mese della Madonna l’oratorio dedicato a San Rocco che è il protettore dei malati e degli attestati ed è posizionato fuori dalle mura Probabilmente perché è stato utilizzato anche come Lazzaretto nei tempi del fine 1500