Mercato bancario di nuovo in forte crisi.
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Il fallimento di Silicon Valley Bank, Seguito da Signature Bank, ha scatenato il più grave crollo bancario dalla crisi finanziaria del 2008. Ma la crisi bancaria non è finita. Ora stanno crescendo sempre di più i timori per il possibile fallimento di un altro grande istituto americano. Sto parlando della First Republic. Nell’ultimo giorno le sue azioni sono crollate quasi del 50%. Invece da inizio anno il suo valore di mercato è sprofondato del 93%. Il problema è che il mese scorso i clienti della First Republic hanno prelevato oltre 100 miliardi $. Stiamo parlando di una cifra altissima, pari al 40% dei depositi iniziali. First Republic Bank però, nonostante i tanti timori, non ha intenzione da fare la stessa fine di SVB. Per rimettersi in carreggiata ha affermato che intende ristrutturare il suo bilancio, ridurre in modo significativo" i compensi per i top manager, vuole ridurre gli spazi degli uffici e soprattutto vuole tagliare fino al 25% della forza lavoro nel secondo trimestre. Ce la farà a rimettersi in piedi? Molti sono certi di no.
