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"Sono una donna, questo è un uomo e questo è un torneo femminile",
Una ragazza è scesa in pedana per fare un incontro di scherma, trovandosi di fronte un atleta transgender si è inginocchiata, fermata e di conseguenza squalificata: "Sono una donna, questo è un uomo e questo è un torneo femminile. E non tirerò di scherma contro questa persona". L’atleta in questione si chiama Stephanie #Turner e avrebbe dovuto affrontare l’atleta transgender Redmond #Sullivan al torneo Cherry #Blossom, nel Meryland.
Per rispetto, l’atleta Turner è rimasta in ginocchio fino a che l’avversario non ha lasciato la pedana.
Una delle battaglie del neopresidente (bis) USA Donald #Trump è proprio in riferimento all’esclusione degli #atletitransgender dalle competizioni femminili. Lo stesso ha già firmato degli ordini esecutivi e l’amministrazione presidenziale ha dichiarato di revocare finanziamenti se dovesse trovare atleti transgender e maschili in competizioni riservate a sport e competizioni esclusivamente femminili.
"Ennesima espressione della follia che stiamo vivendo. La notizia viene riportata dai media mainstream come ‘schermitore transfobico’ perciò l’aver fatto questo gesto con eleganza a quanto pare porta a essere definiti come transfobici. La biologia è quella che è, siamo fatti e strutturati ormonalmente, cerebralmente e muscolarmente in maniera differente. Pensare di far combattere biologicamente persone di sesso diverso all’interno dello stesso #sport è una follia".
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