In occasione del convegno organizzato dall’Associazione Culturale Imaginalis e previsto a Torino presso l’ex cimitero di San Pietro in Vincoli il 31 ottobre prossimo, Enrico Pietra intervista tre dei relatori che saranno presenti all’evento: lo psicologo e psicoterapeuta junghiano Andrea Vianello, lo studioso di folklore e di letteratura gotica e fantastica Franco Pezzini e l’iconografa e storica dell’arte Chiara Meistro. Il tema è la figura del vampiro intesa nelle sue molteplici declinazioni: letterarie, psicologiche, archetipiche. Il vampiro incarna le zone liminali dell’esperienza umana, è una figura che emerge soprattutto in periodo storici di crisi sociale e, benché la sua esistenza sia confinata all’immaginario, incarna gli aspetti più reconditi dell’individuo. Il fascino morboso della figura vampiresca continua a esercitare il suo charme sulle nuove generazioni senza passare mai di moda, come dimostra anche il nuovo film di Luc Besson prossimo all’uscita “Dracula – L’amore Perduto”.
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