Visibilia, ex società Santanché risarciscono danno all’Inps: “Mancano 26mila euro”

Visibilia, ex società Santanché risarciscono danno all’Inps: "Mancano 26mila euro"

L’avvocato Tagliente: "Visibilia Concessionaria ha chiesto dilazione debito"

Cronaca (Milano). "Rimangono fuori ancora circa 26-27mila euro da parte di Visibilia Editore, mentre Visibilia Concessionaria con la dilazione del debito ha pagato diciamo tutto". Lo ha spiegato l’avvocato Aldo Tagliente, legale di parte civile dell’Inps, al termine dell’udienza davanti al gup di Milano nel procedimento per truffa ai danni dell’ente previdenziale a carico della ministra Daniela Santanché e altri. "Le due società hanno quasi interamente risarcito il danno. Visibilia Concessionaria ha chiesto una dilazione per quanto riguarda la Cig a conguaglio e l’evasione contributiva connesse alle trasferte e alle note spese pagate ai dipendenti nel periodo Cig Covid e ha restituito integralmente quanto corrisposto dall’Inps ai dipendenti con pagamento diretto. Visibilia Editore ha pagato entrambi i verbali, quindi Cig a conguaglio e note spese a trasferta, non ha saldato la Cig a pagamento diretto, quindi rimane questo tipo di danno da recuperare", ha aggiunto. (Alessandro Boldrini/alanews)

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parte civile esercita l’azione per risarcimento del danno cosa dirmi che le due società hanno quasi integralmente di sotto il danno cioè visibilia concessionaria ha chiesto la dilazione Per quanto riguarda la Cig a conguaglio per quanto riguarda le pensione contributiva connesse le trasferte le note spese pagate i dipendenti ne pensi del vaccino covid e ha restituito integralmente corrisposto dall’INPS ai dipendenti con pagamento diretto visibilia concessionaria visibilia editore ha pagato entrambi verbale quindi Cig a conguaglio e Note spese e trasferte non ha saldato la Cig pagamento diretto quindi rimane questo tipo di danno ancora da recuperare rimangono fuori ancora circa 26 27000 parte di visibilia editore visibile concessione praticamente quella dilazione che sono ancora saldato tutto ha riconosciuto il debito perché tu diciamo tutto