Workshop tra i vinili per educare ad ascolto responsabile

Workshop tra i vinili per educare ad ascolto responsabile

Boccadoro: "Suono diffuso più ricco e meno rischioso"

(Milano). Workshop tra i vinili per educare ad ascolto responsabile

Boccadoro: "Suono diffuso più ricco e meno rischioso" (Rossana Quarato/alanews)

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arricchire i ragazzi di un’esperienza di ascolto diversa ed educarli all’importanza della prevenzione uditiva sono gli obiettivi del workshop con gli studenti dell’Istituto omnicomprensivo statale musicale Giuseppe Verdi a Milano organizzato da Amplifon nell’ambito di Bookcity un’iniziativa che rientra nell’ambito del progetto ci sentiamo dopo li sta il possibile per promuovere l’ascolto responsabile tra le nuove generazioni e siamo felicissimi di aver tentato oggi qua Bookcity Milano la nostra iniziativa di Listen responsabili proprio Per sensibilizzare i giovani sul tema dell’ascolto responsabile Questo è uno degli obiettivi delle iniziative che abbiamo nel nostro piano di sostenibilità che abbiamo presentato a inizio 2021 con dei target ambiziosi al 2023 e riguarda quattro aree diciamo di impegno di intervento il primo sono tutte le iniziative che facciamo per i nostri consumatori quindi prodotto esservi stewardship e poi le iniziative per le nostre persone le iniziative per la comunità dove rientra il programma lista responsi poi comportamento etico e tutela dell’ambiente e poi abbiamo appunto Listen responsibly che il piano che si rivolge a studenti a scuole e fino ad oggi abbiamo coinvolto 29000 studenti in 1400 scuole al 2023 ne vogliamo raggiungere 40 mila e 1600 scuole un programma che adesso oggi già qua in Italia in Francia è in Spagna e vogliamo anche allargare in altri paesi dove siamo presenti noi come istituto musicale Ovviamente la musica è al centro di dell’esperienza scolastica c’è bisogno di sensibilizzare i giovani e questo incontro Infatti sono un po’ una manna dal cielo perché aiutano a a far capire ai ragazzi come l’orecchio si è un organo molto delicato e bisogna appunto venire purtroppo mi accorgo che anche nei nostri alunni c’è poco questa consapevolezza e quindi bisogna lavorare in questo senso e sensibilizzare molto di più e Sam momento delicato ancora la maggior parte dei ragazzi oggi Ascolta musica sul proprio cellulare e ovviamente i suoni del cellulare sono tutti compressi noi abbiamo fatto l’esempio di due signore che urlano tutto il tempo No l’hanno fatto strano perché proprio parlare sempre bocciata Ecco Loro ascoltano con un signore che urla sempre voce h invece gli ho fatto sentire perché tutto non hanno questa esperienza e poi per motivi puramente anagrafici non hanno mai avuto l’esperienza del vinile di ascoltare un 33 giri con esperienza totalmente diversa io non farei una dicotomia contrapposta uno è meglio dell’altro però una dovrei avere le due possibilità mentre loro conoscono solo un suono analogico non ha compressione e quindi si poteva sentire di più ed era meno dannoso poi perché non suono diffuso non era sparato direttamente nelle orecchie