ZELENSKY ATTACCA BERLUSCONI MA SCIVOLA SULL’IPOCRISIA ▷ BORGONOVO: “NON ERA UN LEADER DEMOCRATICO?”

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Tutti i giornali oggi sono su questo tema: #Zelensky risponde a #Berlusconi.
Il presidente ucraino quindi ha replicato alle dichiarazioni della settimana scorsa da parte del Cavaliere che aveva detto: "Giudico molto negativamente il comportamento del signor Zelensky". Ebbene, quest’ultimo non l’ha presa proprio bene.
"Nessuno ha bombardato la sua casa, come hanno fatto i suoi amici russi", ha dichiarato durante la conferenza stampa con la #Meloni a #Kiev. Un’uscita che sinceramente reputo abbastanza sgradevole. Tra l’altro, a dir la verità, Berlusconi ha vissuto più anni di guerra di Zelensky, essendo nato nel’36.

Forse anche lui inizialmente avrebbe potuto secondo me usare altri toni, ma anche Zelensky diciamo che non ha scherzato: "Forse è un problema di vodka. Noi la abbiamo buona e possiamo darla a Berlusconi". Come dicevo, sgradevole.
E poi non capisco il motivo di offendere e fare queste battute. Crede di essere il bene assoluto, ma quello che ha detto Berlusconi lo pensa la maggior parte degli Italiani.
Tuttavia, continuiamo a dare armi ad un leader che democratico non lo è stato, visto che ha fatto piazza pulita degli oppositori. Un leader che poi ha colto l’occasione per criticare direttamente gli elettori di Forza Italia.
Mi chiedo dove stiano questi grandi valori che propugna.

"Shock nella maggioranza" scrive La Stampa. "Sono arrabbiati i fedelissimi di Berlusconi che affermano: ‘la premier non l’ha difeso’"
Dobbiamo vedere se ci saranno delle spaccature all’interno del governo, ma non credo.
La Meloni ha escluso l’invio di #jet. Come ha spiegato il #Ministro degli Esteri Tajani, non sarebbe utile da parte nostra. Bisognerebbe informare prima gli ucraini, poi bisognerebbe sapere se sono abbastanza avanzati.
Insomma, ci sono delle procedure complesse che andrebbero verificate.

"Putin-Biden, parole armate" titola La Repubblica.
"Putin non vincerà mai la guerra" ha detto il Presidente degli #USA Joe #Biden che rimprovera: "Un impero non annienterà mai la voglia di libertà". Insomma, sentire il Presidente americano parlare di impero e far la morale agli altri: leggero velo di ipocrisia.
Intanto la Meloni è stata invitata anche da Biden, alla Casa Bianca.

Ma qual è il punto? Qual è la definizione di "vittoria" da parte loro? "Vittoria" è respingere i russi e riprendersi tutto?
Si suppone che Zelensky voglia un cambio di regime, visto che dice di voler trattare con tutti tranne che con Putin. Ma è fattibile riconquistare tutto quel territorio? A che prezzo?
Alla fine credo che tra un po’ di mesi si arriverà ad una trattativa tra gli apparati. Non penso che saranno in grado di sostenere questa #guerra. Potrebbe prevalere forse la cosiddetta "soluzione coreana", l’Ucraina che viene addirittura divisa in due.
Intanto sappiamo che continuiamo a pagare e sappiamo che nel caso ci sarà gente che si arricchirà nella ricostruzione dell’Ucraina.

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