5G&Co, regole uguali per tutti per il futuro delle telecomunicazioni

5G&Co, regole uguali per tutti per il futuro delle telecomunicazioni

Labriola (TIM): gli obblighi non siano solo per gli operatori

(Roma). 5G&Co, regole uguali per tutti per il futuro delle telecomunicazioniLabriola (TIM): gli obblighi non siano solo per gli operatore (Giulio Da Boit/alanews)

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regole uguali per tutti per gli operatori di telecomunicazioni come per le Big tech è questa la principale richiesta che arriva dalla conferenza 5 ge.in.co Air is connected organizzata a Roma dal cnit il Consorzio Nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni Dunque ci sono due cose Una È forse quello che si chiama un cambiamento paradigmatico che non è che un’espressione mi piace molto però vuol dire che in corso in tutto il mondo un cambiamento in cui gli operatori che prima erano gli unici attori di riferimento del settore sono adesso affiancati da molti altri attori e quindi il ruolo fa talmente tende un po’ ridimensionarsi e quindi c’è questa situazione di base In secondo luogo ci sono degli elementi obiettivi di difficoltà a carico del settore degli operatori no mi chiamo linkati anche qui che sono i seguenti il primo una competizione molto forte sui costi dovuti a precise scelte La Commissione Europea che ha chiesto di avere numero di operatori molto grande di aumentare il numero di operatori no lo dicono in tanti che noi paghiamo paragoniamo il numero di operatori in Europa che sono 40 50 a quelli di Stati Uniti e della Cina che sono tre o quattro popolazioni più grandi capiamo che sono c’è una una distorsione e quindi tende a dire cerchiamo di ridurli cosa non facile perché poi ogni azione per ogni azione difficile rinunciare ad avere degli operatori di riferimento anche per giovedì di sovranità di sicurezza un secondo punto riguarda invece importante su cui si può intervenire e della legislazione e la regolazione perché il settore è molto regolato e ha una legislazione che lo penalizza rispetto ad altri quindi ti do delle barriere le gabbie per questo settore che altri non hanno e quindi le regole del gioco non sono uguali per tutti e quando arriva non sono uguali e chi è favorito tende a vincere no problemi in un mercato che quello che si chiama il professore che un mercato che non ha più confini perché la differenza che c’è tra i servizi chi i servizi per le telecomunicazioni sono sempre minori Peccato che normative si applicano solo agli operatori di telecomunicazioni telecomunicazioni stanno vivendo ormai da parecchio tempo una certa difficoltà nell’albero anche di quello che è una mancanza di regole all’interno del nostro paese è la forte concorrenza che è nata con l’addio anche della liberalizzazione che ha prodotto nel corso degli ultimi anni difficoltà anche di sostenibilità perché ricordiamo sempre che le telecomunicazioni è un settore strategico ma bisogno di continui investimenti ed è chiaro che i tanti operatori che sono nati nel corso di questi anni hanno generato e hanno fatto la loro battaglia andando sempre il prezzo per il cliente finale che da un lato è una cosa positiva ma dall’altra dimezzato e quelli che sono i ricavi e le marginalità mettendo in difficoltà poi quello che il contesto sia degli investimenti che la sostenibilità delle singole aziende