Gli "incontri ravvicinati del terzo tipo" nel contesto ufologico sono classificazioni proposte dallo studioso di ufologia J. Allen Hynek. Questa classificazione si basa sulla natura dell’interazione tra gli individui e gli oggetti volanti non identificati (UFO).
Incontri del primo tipo: Avvistamenti di oggetti volanti non identificati, senza alcuna interazione fisica.
Incontri del secondo tipo: Avvistamenti di UFO associati a prove fisiche tangibili, come tracce, segni o interferenze elettriche.
Incontri del terzo tipo: Avvistamenti di esseri extraterrestri in connessione con gli UFO. Questi incontri includono sia l’avvistamento visivo degli alieni che l’interazione fisica con essi.
Questa classificazione fornisce uno schema per categorizzare e comprendere le esperienze di avvistamenti UFO in base al livello di interazione e coinvolgimento con presunte entità extraterrestri.
Gli incontri del terzo tipo sono caratterizzati dall’interazione diretta tra gli individui e esseri extraterrestri. In questo contesto:
Le persone vedono e identificano creature o entità che non appartengono al nostro mondo. Questo può includere esseri umanoidi, creature diverse o entità astratte.
Spesso, durante gli incontri del terzo tipo, si verifica una forma di comunicazione tra gli esseri umani e gli alieni. La comunicazione può avvenire attraverso suoni, segnali gestuali o addirittura telepaticamente.
Gli incontri del terzo tipo possono coinvolgere il contatto fisico diretto tra gli umani e gli extraterrestri. Questo può variare da semplici toccamenti a esami medici o altri tipi di interazione più complessa.
Alcuni individui che riportano incontri del terzo tipo descrivono esperienze mistiche o trasformative. Ciò può includere percezioni di una connessione più ampia con l’universo o una maggiore consapevolezza spirituale.