Incontri ravvicinati del 3° tipo in Italia – Umberto Telarico

Gli "incontri ravvicinati del terzo tipo" nel contesto ufologico sono classificazioni proposte dallo studioso di ufologia J. Allen Hynek. Questa classificazione si basa sulla natura dell’interazione tra gli individui e gli oggetti volanti non identificati (UFO).

Incontri del primo tipo: Avvistamenti di oggetti volanti non identificati, senza alcuna interazione fisica.

Incontri del secondo tipo: Avvistamenti di UFO associati a prove fisiche tangibili, come tracce, segni o interferenze elettriche.

Incontri del terzo tipo: Avvistamenti di esseri extraterrestri in connessione con gli UFO. Questi incontri includono sia l’avvistamento visivo degli alieni che l’interazione fisica con essi.

Questa classificazione fornisce uno schema per categorizzare e comprendere le esperienze di avvistamenti UFO in base al livello di interazione e coinvolgimento con presunte entità extraterrestri.

Gli incontri del terzo tipo sono caratterizzati dall’interazione diretta tra gli individui e esseri extraterrestri. In questo contesto:

Le persone vedono e identificano creature o entità che non appartengono al nostro mondo. Questo può includere esseri umanoidi, creature diverse o entità astratte.

Spesso, durante gli incontri del terzo tipo, si verifica una forma di comunicazione tra gli esseri umani e gli alieni. La comunicazione può avvenire attraverso suoni, segnali gestuali o addirittura telepaticamente.

Gli incontri del terzo tipo possono coinvolgere il contatto fisico diretto tra gli umani e gli extraterrestri. Questo può variare da semplici toccamenti a esami medici o altri tipi di interazione più complessa.

Alcuni individui che riportano incontri del terzo tipo descrivono esperienze mistiche o trasformative. Ciò può includere percezioni di una connessione più ampia con l’universo o una maggiore consapevolezza spirituale.