A Vinitaly accordo ISMEA-AITE
Presentata la prima indagine sull’enoturismo
(Verona). Intervista a Fabio Del Bravo e a Roberta Garibaldi. (Nicoletta Totaro/alanews)
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Ismea è presente in modo forte in questa 56esima edizione di Vinitaly con una serie di eventi oggi presentate una ricerca che traccia profila la figura delle no turista quanto è importante l’enoturismo per il comparto del vino e quindi per le aziende del settore L’allegro turismo è diventato ormai un fenomeno rilevantissimo c’è una storia alle spalle continua ad evolversi ed è importante per tantissimi motivi è importante perché comunque contribuisce a è uno degli elementi che contribuisce a mantenere il tessuto economico del territorio è uno degli elementi che contribuisce a decongestionare il turismo mordi e fuggi delle città d’arte è un elemento che in qualche maniera aiuta anche l’export perché racconta il made in Italy e chi viene gli stranieri che sono tuttissimi e naturisti se lo riportano nel proprio paese e poi ogni tanto vogliono mangiare un po’ di Italia o bere un po’ d’Italia è importante anche perché per esempio a differenza posti turistici sia a livello internazionale sia Nazionale che nel complesso ancora non hanno recuperato le perdite post-covid il turismo Slow quindi il turismo del territorio abbiamo noi come smea i dati dell’agriturismo per esempio ci dicono che in questo caso c’è stato già un recupero già stato superato il livello del 2019 Quindi c’è un forte interesse da questo punto di vista e quindi un settore in forte crescita è che anche un volano per uno degli emblemi del made in Italy assolutamente ormai uno strumento Direi per le cantine più vivace e più importanti è uno strumento imprescindibile che affrontano ormai non più in maniera estemporanea ma in maniera professionale quindi c’è tutto un mondo di formazione sia per l’accoglienza sia per l’arredamento sia per l’adeguamento delle del delle cantine delle sale di accoglienza per accogliere al meglio i turisti Roberta Garibaldi da questa ricerca Che figura esce Qual è il profilo tipo dell’ano turista cresce l’attenzione cresce e siamo al 65% degli italiani che viaggiano che hanno fatto almeno un’esperienza relativa al mondo del vino che non è sempre la visita in cantina ma c’è una forte crescita di interesse per gli eventi che riguarda il 30% degli italiani per le attività anche tutte quelle attività che è possibile fare nelle aree rurali Il che vuol dire in giro in bicicletta nei vigneti igini è a piedi nei vigneti e quindi un mondo che si arricchisce sempre di più infatti aumenta quella che è la durata media Se prima era un short break di due giorni oggi Vediamo che aumenta il numero delle persone che mi stanno 3-4 giorni e anche una settimana l’offerta che ha molto a Pill in particolare verso gli stranieri verso gli stranieri che ormai ricercano ce lo dicono tutti gli ultimi dati in modo importantissimo le esperienze enogastronomiche sono al secondo posto per gli extra europei verso l’Europa ma vivere gli spazi aperti e naturali al primo posto per gli europei è al secondo vivere l’esperienza gastronomiche
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