Alluvione, la protesta degli agricoltori: “Vogliamo incontrare Figliuolo”

RAVENNA – «Chiediamo rispetto e risorse certe, che dopo 120 giorni non sono arrivate. E chiediamo al commissario Figliuolo di incontrarci. Se non ci saranno risposte continueremo a protestare e tenere alta l’attenzione», spiega Simone Gamberini, presidente nazionale di Legacoop, che stamattina ha portato qualche centinaia di persone a manifestare contro la gestione della ricostruzione post-alluvione in un luogo simbolico, il punto esatto dove a metà maggio la cooperativa Cab Terra accettò di tagliare l’argine sul canale, allagando i propri campi, per salvare il centro di Ravenna, così come hanno fatto anche altre cooperative in altri luoghi. «Abbiamo avuto quasi 30 milioni di danni, con più di 6mila ettari di terreni alluvionati – spiegano i rappresentanti di Cab Terra, Cab Massari e Agrisfera – Il governo ci aveva promesso ristori al 100%, ma a 120 giorni non è ancora arrivato un euro, non ci sono nemmeno i moduli da compilare». Presenti anche vari sindaci, tra cui Michele De Pascale di Ravenna, che oltre a ringraziare gli agricoltori ha sottolineato «che protestiamo perché i soldi per imprese e famiglie non sono stati nemmeno stanziati, c’è una discussione surreale. Alla premier Meloni dico: ritorna in Romagna, segui l’esempio del presidente Mattarella, che lunedì sarà a Forlì». Alla manifestazione anche esponenti di Cgil, Uil, Pd, Confcommercio e Comitato alluvionati di Fornace Zarattini. .di Marco Bettazzi