Antimafia, Capitano Ultimo: “Politica non si muove, togliere diritti politici ai mafiosi”

Antimafia, Capitano Ultimo: "Politica non si muove, togliere diritti politici ai mafiosi"

"Mi candido per amore del popolo. Si sciolgano le cosche, non i Comuni"

POLITICA (Roma). A margine dell’evento di presentazione delle candidature europee per la lista Libertà di Cateno De Luca Capitano Ultimo torna sulla sua candidatura e sull’antimafia: "Arresti per mafia nei Comuni? È un quadro grave. Sciogliamo i Comuni per difenderli dalle cosche, quando dovremmo sciogliere le cosche e difendere i Comuni. Dobbiamo togliere i diritti politici ai mafiosi che non collaborano, a loro e ai loro parenti e ai loro affini di primo secondo grave. Una norma che contro la corruzione viene applicata già a chi ha avuto incarichi pubblici importanti. Le mafie devono capire che non c’è più spazio per loro, che non le accettiamo più nella società civile e si devono solo arrendere. Bisogna adottare questi provvedimenti e non fare le solite chiacchiere. Cosa mi ha convinto a candidarmi con De Luca? Queste sigle piccole dimostrano che insieme possiamo essere forti. Noi uniamo le forze. La politica sull’antimafia non si sta muovendo, lascia il compito a pochi combattenti soli". (Nicolò Morocutti/alanews)

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sono venuti alla luce diversi casi di corruzione che facciamo fiosa Bari Puglia Sicilia in Qual è il suo commento in versione un quadro che si fa tirare questo punto grave quindi scegliamo i comuni perché sono infiltrati dalle cose che io credo che dobbiamo sciogliere le cosce e difendere i comuni Come vedi non ha bisogno esattamente Opposta a quella attuale Io credo che dobbiamo togliere i diritti politici ai mafiosi che non collaborano a loro ai parenti e alloro affini di primo e secondo grado la norma che contro la corruzione viene applicata già alle persone che hanno avuto un incarico pubblico importante come vedete sono idee semplici Allora questa è la battaglia questa Ma avete mai che devono capire che non c’è più spazio per loro non li accettiamo più nella società civile nel mondo del lavoro non c’è più spazio per ora si danno solo a rendere lo dobbiamo adottare provvedimenti non fare chiacchiere le solite chiacchiere noi non possiamo avere una sicurezza che permette ansia che consente che una ragazza violentata dopo una settimana il suo presunto violentatore lavabo in acciaio sotto casa e questa insicurezza prende questa ragazza la porta via dalla Sicilia no noi faremo esattamente il contrario ma io credo che queste le piccole sono la dimostrazione che i piccoli si prendono per mano e diventano forti ce l’ha insegnato la storia certo farebbe comodo a tutto tanti piccoli divisi da schiavizzare Noi invece non lo faremo Uniamo le forze questo vale per la politica Ma vale per tutti vale per i lavoratori abbandonati per gli anziani abbandonati Ecco unire le forze Questa è la politica il bene comune e questo è quello che ha fatto Cateno De Luca mi ha reso onore alla politica sulla Antimafia secondo lei in questi anni Ma credo che non si sta muovendo lascia il compito a pochi Combattenti umiliati abbandonati soli con scarsi mezzi Qui c’è bisogno della politica Qui c’è bisogno di politiche serie togliere i diritti politici ai mafiosi e ai loro familiari Questa è una scelta fondamentale per combattere il voto di scambio e non sono un genio a dire questo allora la domanda è ci specchi non ci sta impedire al mafiosi che non collaborano E allora familiari di svolgere attività economiche vuol dire mettere fuori dal mondo del lavoro vuol dire obbligare queste persone se vuoi a fare lavori socialmente utili per i sindaci sono tre cose che ho detto questa è la battaglia per vincere e così vinceremo così sei assente sono già andati dalla civiltà dell’antichità dall’amore per il popolo Ecco io sono qui per amore del corpo delle persone normali