Avviso Pubblico presenta il rapporto 2023 “Amministratori sotto tiro”

Avviso Pubblico presenta il rapporto 2023 "Amministratori sotto tiro"

Montà: "Fenomeno cronicizzato, violenza soprattutto al Sud"

(Roma). Sono 315 gli atti intimidatori censiti da Avviso Pubblico nel 2023 a danno di sindaci, Amministratori locali e dipendenti della Pubblica Amministrazione. Un caso ogni 28 ore, con un incremento degli episodi al Nord che rappresenta il 39% del totale. È quanto emerge dalla presentazione del nuovo Rapporto "Amministratori sotto tiro", ospitata a Roma nella nuova sede della Federazione nazionale della stampa italiana. Secondo il Presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà: "I dati confermano una situazione preoccupante, il fenomeno è cronicizzato. Gli episodi di violenza si verificano soprattutto al Sud, fare l’amministratore continua ad essere pericoloso". Claudio Forleo, curatore del rapporto, ricorda che "tutte le regioni sono state colpite, c’è una coincidenza con il fenomeno criminale mafioso". (Fabrizio Rostelli/alanews)

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i dati del rapporto amministratori Sotto tiro di avviso pubblico il 2023 conferma una situazione assolutamente preoccupanti i dati sono sostanzialmente in linea ed è la cronicizzazione di un fenomeno che assume sempre carattere di violenza in particolare in alcuni territori del nostro paese soprattutto nel mezzogiorno Oramai si danneggia Si incendia si attaccano direttamente le persone perché in alcuni contesti inventato il linguaggio e la modalità di relazione tra cittadini e istituzioni c’è una pericolosa coincidenza con il fenomeno criminale mafioso visto che In molti casi da dove ci sono i ricevimenti ci sono questi atti e quindi sono dati allarmanti che ci restituiscono un’Italia in cui fare l’amministratore continua ad essere pericoloso serve una risposta Corale da parte delle istituzioni del governo dello sportello allena magistratura 2023 ci restituisce un fenomeno quello gli amministratori Sotto tiro di livello nazionale tutte le regioni eccezione della Valle d’Aosta sono state colpite dai è finita rivolti a sindaci consiglieri assessori persona la pubblica amministrazione sono 315 CL avviso pubblico nel 2023 dato che in continuità con gli ultimi anni non leggero calo del 4% rispetto all’anno precedente e questo 100 casi sono distribuite quasi tutte le regioni e con una un piccolo e regioni del sud delle isole quindi Calabria questa la regione più colpita con 51 casi a seguire Campania Sicilia e Puglia la prima regione del centro nord Censiti è la Toscana a livello di Macro aree geografiche il 60% di antinfiammatori si registra nel nelle regioni del sud nel nell’area subito le 40% nell’area del centro nord la tipologia di comunicazione più utilizzata è stata sono tre minacce verbali e telefonate minatorie Ma andiamo a scorporare il dado e vedere le diverse aree geografiche vediamo che c’è un modo diverso di intimidire tra centro nord sud più violento quindi incendi in questo caso sono minacce più utilizzata a sud e meno violento ma più strisciante utilizzo di lettere minatorie telefonate minatorie utilizzare i social network e che sono un mezzo anche per gli fa male non solo per intimidire altre evidenze in continuità con recente passato la vulnerabilità dei piccoli comuni 55% dei comuni colpiti sono al di sotto dei 20000 abitanti è la verità dei comuni sciolti per mafia degli oltre 200 comuni colpiti da te intimidatorie nel 2023 42 sono specialty per mafia nel nel recente passato