È il 1451, mancano quarantun anni alla nostra giornata particolare, Cristoforo Colombo è appena nato e per i primi quattro anni cresce proprio lì, all’Olivella e nel 1455, grazie all’aiuto di alcuni frati, la famiglia ottiene una casa in un altro quartiere di Genova, quello di Ponticello dove, appena può, si trasferisce.
Entriamo nella Genova di Cristoforo Colombo, la Genova di metà 400 dove il nostro protagonista respira salsedine tutto il giorno ed il richiamo verso il mare è irresistibile. Sa già, che nel suo futuro non ci saranno lana e telai, ma solo onde e vele. Niente di strano in fondo per un ragazzo cresciuto in una città che dal mare aveva tratto la propria principale fonte di guadagno.
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