Non nasconde il suo disprezzo Andrea Purgatori davanti all’assassino della carbonara, che non mostra il volto, perché “ho ricevuto molte minacce”.
“Ho fatto la carbonara con la pa**a”, dice senza vergogna. Purgatori fa fatica a trattenersi, sospira e lo invita a proseguire.
Il racconto del killer va avanti, spiega da dove tutto è partito: “Ero in Erasmus, andammo a fare una serata in discoteca…”. Il conduttore lo incalza, cerca di capire e chiede: “Avete pippato?”. Non risponde, tergiversa, ma secondo noi sì.
La bestia elenca una serie di presunte giustificazioni: “Riscrivere la storia”, “Combattere la narrazione”, “I video su TikTok”. Non sembra lucidissimo.
Poi, una confessione che lascia aperto il caso: “Si è mosso da solo è dietro c’è un mandante? Non sono solo”. A questo punto Purgatori reagisce: “Lei fai schifo, glielo posso dire?”.
L’intervista si conclude con un attacco del conduttore nei confronti di chi, nelle scorse settimane, ha messo le mani sulla carbonara: “Il mio giudizio vale anche per quegli americani che pensano che la carbonara sia nata lì”.