Firenze, Marisa Nicchi: "Vogliono stravolgere la legge 194"
"Le associazioni pro life nei consultori interferiscono col diritto della donna"
CRONACA (Firenze). Donne unite per la pace ha organizzato un presidio davanti all’ospedale nel centro cittadino di Firenze, il Santa Maria Nuova, per difendere il diritto all’aborto. La manifestazione è stata promossa per contestare il voto in Parlamento che consente alle associazioni anti-abortiste di operare all’interno dei consultori familiari. La presidente dell’associazione, Marisa Nicchi: "Non vogliamo che nei consultori pubblici entrino i movimenti anti-abortisti. Le associazioni che si dicono pro life rappresentano un’interferenza, un tentativo di dissuasione di una scelta che appartiene solo alla donna e nella quale lei stessa coinvolge chi ritiene più opportuno. E’ un modo per stravolgere la legge 194 che va applicata bene. La libertà della donna non è al centro della politica di questo Governo". (Emanuele De Lucia/alanews)
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non per destino intanto perché non vogliamo che nei consultori pubblici entrino i movimenti antiabortisti e associazioni che si dicono prolife E invece vogliono sono contrari all’aborto è un Inter quella consideriamo un interferenza un’ingerenza un tentativo di di di una scelta che appartiene solo alla donna che deve fare solo lei e su cui la donna coinvolge chi lei vuole coinvolgere senza soggetti esterni che possono condizionare la sua scelta è molto grave questo è un modo per stravolgere la legge 194 che va applicata applicata bene e applicare bene Vuol dire che battuto la pratica dell’obiezione di coscienza che impedisce che in ogni struttura sanitaria si possa applicare la legge 194 come la legge prescrive e applicarla Bene vuol dire affermare il principio di fondo che è la donna a decidere in merito alla riproduzione chi sceglie è la donna cioè Esiste un principio di responsabilità e di libertà delle donne nel decidere se quando e come diventare madre è un decreto che è un piano di finanziamenti ed è stato Come bloccare Bione per inserire all’ultimo questo emendamento ideologico che tra l’altro proprio per il metodo seguito il verrà approvato con la e quindi è assolutamente antidemocratica di l’applicazione proprio per mettere in discussione la libertà delle donne che non è al centro delle politiche di questo governo non è un caso che la presidente Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si richiama sempre alla triade Dio Patria famiglia cioè dove la donna deve ritornare in famiglia in una famiglia tradizionale quella etero sessuale patriarcale l’unica a cui è concesso la possibilità di generare
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