https://www.raiplay.it/programmi/esempremezzogiorno – Barbara ci fa riscoprire un dolce antico altoatesino con un nome impronunciabile ed una storia buffa: gli Kniekiechl. La traduzione letterale in italiano è “frittella del ginocchio”, perché anticamente le donne che si occupavano di prepararle davano la forma alle palline di impasto usando la rotula del ginocchio. In questo modo ottenevano la loro tipica forma con i bordi più spessi e il centro più sottile. E’ un piatto povero, come un pan brioche ma con pochissimo zucchero. In alcune zone, dove si parla ladino, ne fanno una versione salata e le condiscono con il ragù. Barbara crea un preimpasto mescolando in una casseruola farina manitoba e latte caldo, fino ad ottenere una sorta di polentina. Una volta che il preimpasto si è raffreddato, Barbara lo lavora in una planetaria, munita di gancio, con farina 0, uova, lievito, latte, vaniglia, scorza di limone, un cucchiaio di grappa e un pizzico di sale. Quando l’impasto è omogeneo, aggiunge il burro morbido. Dopo aver lasciato riposare l’impasto per mezz’ora, Barbara lo divide in 12 palline che vanno lasciate riposare sotto un canovaccio per un’altra ora. A questo punto sono pronte per essere lavorate fino ad ottenere la forma caratteristica e per essere fritte.
Ingredienti per le kniekiechl:
500 g di farina 0
20 g di farina manitoba
60 g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
scorza di un limone
250 ml di latte
2 uova
10 ml di grappa
15 g di lievito di birra
60 g di burro morbido
sale
1 l di olio di semi
Per la composta di mele:
1 mela golden
1 cucchiaio di zucchero
cannella in polvere
succo di 1 limone
Per completare:
200 g di confettura di ribes rosso
200 g di confettura di albicocche
zucchero a velo
