Geometrie sacre a Giza – Linee e numeri dell’eternità – Marco V. Fiorini

Arch. Marco Virginio Fiorini
Da circa 40 anni ha esercitato la professione di architetto. Dopo aver raccolto un’ingente documentazione e studiato per anni il sito di Giza, dal 2012 pubblica “Giza nel cantiere della Grande Piramide” nel 2016 pubblica “l’Armonia Universale” nel 2019 “Il codice nascosto di Leonardo”.

La geometria egizia è stata una parte fondamentale dell’antica civiltà egizia e ha avuto un impatto significativo sulla loro architettura e costruzione, incluso il design delle piramidi. Le piramidi egizie sono tra le strutture più iconiche e impressionanti mai costruite e dimostrano una conoscenza avanzata della geometria e dell’ingegneria.

La geometria era essenziale nella progettazione e nella costruzione di queste maestose strutture, con una precisione sorprendente raggiunta dagli antichi egizi.

Le piramidi erano costruite utilizzando metodi di misurazione accurati, come la costruzione di angoli retti utilizzando funi e piombi per garantire la precisione. La forma stessa della piramide è un esempio di geometria avanzata, con le facce laterali inclinate in modo specifico per raggiungere l’altezza desiderata e la base quadrata che fornisce stabilità strutturale.

Inoltre, gli antichi egizi avevano una conoscenza sofisticata delle proporzioni e delle misure, come dimostrato dalla disposizione precisa delle piramidi rispetto alle costellazioni e dai rapporti matematici incorporati nella loro costruzioni