Giorgetti bacchetta Lagarde per l’aumento dei tassi, ma non la dice proprio tutta

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: https://donazioni.radioradio.it/

Negli ultimi giorni è stata ripetuta sui media, in modo abbastanza ossessivo, una frase pronunciata dal ministro Giancarlo Giorgetti riguardo allo spazio di manovra della prossima legge di bilancio. Secondo il ministro, se i tassi fossero rimasti quelli dell’anno scorso oppure di due anni fa, avremmo avuto 14 o 15 miliardi in più da destinare al fisco. Ma le cose non sono andate così.

È importante considerare che il rialzo dei tassi operato dalla Banca Centrale Europea a luglio 2022, con successivi 10 rialzi consecutivi per un totale di circa 450 punti, è stata una reazione all’aumento dell’inflazione che la BCE pretendeva di contenere, di ridurre.
Ricordo a tutti che il mantra della Banca Centrale Europea è la difesa dell’euro, del valore dell’euro. E chiaramente se c’è una svalutazione monetaria, il valore di quella moneta, come di qualsiasi altra moneta, si riduce. Da qui l’ossessione della Banca Centrale Europea del 2% di inflazione, che è un valore target, così, "fissato", senza una vera pretesa di scientificità, ma di prassi.
#PIL #tassi #BCE #economia #Italia #UE

▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7
▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/