Ictus, ogni minuto muoiono due milioni di neuroni: perché il tempo è prezioso

Paola Santalucia, presidente eletto ISA-AII, Associazione italiana ictus, spiega perché l’ictus è una patologia tempo-dipendente: prima si interviene, maggiori sono le possibilità di sopravvivenza. Questo vale anche per la riabilitazione .Intervista di Irma D’AriaRiprese di Santiago Martinez De Aguirre (Snack)Montaggio di Matteo Galleano (Accenrture)