IIA, i sindacati dopo l’incontro al Mimit:"Situazione peggiore di quello che pensavamo"
Lodi (Fiom): "C’è un solo acquirente e non ci da garanzie adeguate"
POLITICA (Roma). Oggi i lavoratori di Industria Italiana Autobus hanno scioperato e manifestato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per chiedere un confronto reale sul destino dell’azienda. Nell’incontro che ne è scaturito, il MIMIT ha dichiarato che oggi sussiste una sola offerta congrua per l’acquisizione di IIA, mentre gli ulteriori interessamenti emersi a mezzo stampa si sono rivelati incongruenti. La notizia ha messo in agitazione i sindacati presenti all’incontro Samuele Lodi, Segreteria nazionale Fiom, ha dichiarato in uscita: "Incontro andato male, abbiamo un solo interlocutore che riteniamo inaffidabile". Maurizio Muzzicato della Rsu Bologna nota l’aspetto positivo delle coperture statali per la liquidita mancante in questo momento all’azienda. Silvia Gurcio, Rsu Fiom Cigl, invece ha sottolineato l’inaffidabilità dell’imprenditore che vuole acquistare l’azienda (Stefano Chianese/alanews)
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lo incontro incontro andato molto male perché il Ministero a questo punto ha ufficializzato il fatto che non ci sono due soggetti interessati che abbiano fatto una proposta vincolante di acquisto o di diciamo così ingresso nella società ma ce n’è solo uno perché il secondo il secondo millanta dalla stampi in queste settimane questi mesi in realtà non ha risposto ai requisiti richiesti dal ministero quindi siamo di fronte a un solo interlocutore un solo interlocutore che ad oggi Diciamo così unanimemente considerato dalle organizzazioni sindacali e dalle lavoratrici e dei Lavoratori non affidabile quindi abbiamo questo grosso problema che un interlocutore in realtà non esiste l’altro interlocutore non lo riteniamo affido e quindi abbiamo necessità di confrontarsi in sede politica qui al MIT e lo fa e lo faremo con insieme a tutti gli azionisti il 23 di maggio quindi Adesso aspettate Diciamo che il limite troppo un’altra soluzione e voi siete disposti a Mare in Piazza il Limita la responsabilità di trovare una soluzione che non sia solo di oggi per domani ma che sia una soluzione prospettica Noi abbiamo detto che non è sufficiente È importante ma non è sufficiente che lo Stato diciamo così garantisca le risorse necessarie a chiudere di volta in volta i buchi creati da industria italiana auto ma si deve anche pure il tema della prospettive industriali e per fare questo Bisogna individuare un’interlocuzione interlocutori industriale serio È affidabile e quello sarà un momento nel quale sarà chiaro la prospettiva ad oggi purtroppo non ci sono soluzioni e ad oggi purtroppo la situazione è peggiore rispetto a quello che immaginavamo fino solo a ieri e quindi è necessario da parte delle lavoratrici e dei Lavoratori mantenere questa coerenza e questa coesione tra di noi perché Avremo sicuramente necessità fino ai prossimi giorni di mobilitarsi di mobilitarsi in maniera ancora Più significativa grazie Com’è andato questo incontro Beh è stato un incontro in cui ci hanno ci hanno detto che le manifestazioni di interesse di cui avevamo parlato sapevamo di 2 manifestazioni di interesse in realtà sembra che ce ne sia soltanto una quindi hanno smentito le due manifestazioni di interesse l’altra quella che pensavamo esserci non erano una manifestazione di interesse vincolante qui vuol dire che l’offerta non è stata considerata congrua per rilevare l’azienda e quindi sono in attesa di trovare il privato che prenderà rileverà le quote di Leonardo positivo perché 4 lavoratori si sta iniziando a sentire Marietta perché comunque è stato detto anche dove trovare voi un altro potenziale partner e questo imprenditore che sembra interessato non rassicura No assolutamente adesso la manifestazione di interesse quella che c’è A noi non piace glielo abbiamo detto il governo non è consapevole questo ministro non è consapevole Il problema è un altro Cioè m’ha chiesto come abbiamo considerato un incontro mediamente positivo Nel senso che qua siamo in un’azienda che ha grossi problemi di liquidità addirittura sono a rischio gli stipendi di di giugno diciamo a giugno sicuramente giugno c’è la parte positiva del fatto che comunque quando si troverà questo socio e ci sarà l’impegno della del governo tramite i soci pubblici quindi in Italia come ti dicevo prima di ritornare eventuali perdite per cifre considerevoli che ci hanno detto che per il momento teniamo per noi e quant’altro Però c’è un problema grosso di liquidità cioè come arriviamo fino al momento in cui ci sarà sarà trovato sotto privato e questo è il grande problema grande quesito chiedo perché gli di morì Per questo imprenditore che deve comprare la quota di dell’azienda di Leonardo Allora noi non parliamo per tanto per parlare noi abbiamo delle certezze perché lo
