Il cratere di Batagaika si sta sciogliendo: la “Porta dell’inferno” vista dal drone

Queste magnifiche immagini riprese dal drone rivelano i dettagli del Cratere di Batagaika, un’immensa voragine termocarsica (la più grande del suo genere), larga circa 800 metri e profonda fino a 100 metri, situata vicino al bacino del fiume Yana, 660 chilometri a nord-est della città di Yakutsk, in Russia. Le sue origini risalgono agli anni ’60 del secolo scorso, quando la progressiva deforestazione espose al sole il permafrost, che surriscaldandosi collassò in una frana che da allora non ha mai smesso di muoversi: i suoi inquietanti rumori hanno portato gli abitanti del posto a chiamare il cratere "La Porta dell’Inferno". .  .Sebbene possa attrarre turisti, l’espansione del cratere è "un segnale di pericolo", ha spiegato all’agenzia Reuters Nikita Tananayev, capo ricercatore presso il Melnikov Permafrost Institute di Yakutsk. "In futuro, con l’aumento delle temperature e con una maggiore pressione antropica assisteremo al formarsi di molte depressioni di questo tipo, finché tutto il permafrost non sarà sparito", ha detto Tananayev a Reuters. .  .La gente del posto a Sakha ha preso atto della rapida crescita del cratere: "(Due anni fa il bordo) era a circa 20-30 metri da qui", assicura Erel Struchkov, un redidente. Gli scienziati non sono sicuri della velocità esatta con cui il cratere Batagaika si sta espandendo. Ma Tananayev afferma che il suolo sotto la depressione, che in alcune zone è profondo circa 100 metri, contiene una "quantità enorme" di carbonio organico che verrà rilasciato nell’atmosfera quando il permafrost si scioglierà, alimentando ulteriormente il riscaldamento del pianeta.