Il progetto di riconfigurazione sociale dei tecnocrati in stile Grande Reset: C40 vuole abolire latte, latticini, carne, auto di proprietà
L’adagio di Ida Auken, adottato dal Forum di Davos, “Non avrai nulla e sarai felice”, riecheggia nel recente rapporto The future of urban consumption in a 1.5°c world, di C40, una rete globale che riunisce 100 sindaci delle principali città del mondo (tra cui il sindaco di Milano, Beppe Sala), che ha recentemente lanciato un piano ambizioso per una riconfigurazione sociale e antropologica in linea con il cosiddetto «Grande Reset» di Klaus Schwab.
L’intenzione è quella di abolire il consumo di carne, latte e derivati, mezzi di trasporto privati e ridurre da 8 a 3 l’acquisto annuale di nuovi capi di abbigliamento. Entro il 2030.
Coloro che promuovono questi obiettivi radicali saranno disposti a seguirli personalmente? Saranno i filantropi e i magnati della finanza a rinunciare alla carne, ai latticini, alle loro Tesla e ai jet privati? Perché gli stessi quando volano alle loro riunioni lo fanno a bordo di costosi e super inquinanti aerei privati e di certo non si sollazzano a cavallette fritte a cena e non limitano neppure i loro acquisti in fatto di moda…
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