Il Sahara e il mistero dei Garamanti

Il Sahara è ancora un deserto da scoprire e studiare, soprattutto nella sua zona più centrale dove rimangono sepolte dalle sabbie strutture dimenticate dal tempo e dagli uomini. Si tratta di uno uno dei luoghi più inospitali del pianeta dove le temperature possono raggiungere i 50° C, con punte fino a 60°, di giorno mentre di notte in talune stagioni dell’anno si può arrivare anche ai -4° C con precipitazioni che ammontano a 10 millimetri all’anno.

La zona del Sahara centrale si estende per una fascia di 650.000 km quadrati un territorio che oggigiorno si presenta come un’enorme fornace di roccia e sabbia bruciata dal sole, ad oltre mille chilometri dalla costa del Mare Mediterraneo, ma che migliaia di anni fa ospitava foreste e laghi e che in tempi a noi più vicini, circa 3.500 anni fa, ospitò una civiltà urbana con una lingua scritta, tombe piramidali, irrigazione, agricoltura ed eserciti di carri e destrieri. Dobbiamo precisare come una parte sostanziosa di queste scoperte siano dovute al professor Fabrizio Mori.
Sono i Garamanti un popolo che per secoli ebbe con Roma rapporti non sempre facili, alimentando però flussi commerciali piuttosto peculiari di avorio, animali rari e feroci per i giochi negli anfiteatri.
Scopriamo insieme la loro storia e il loro misteri.

Music: Luminance by Scott Buckley – released under CC-BY 4.0. www.scottbuckley.com.au