L’economia del Regno Unito non se la passa bene. Parliamone.
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Secondo il fondo monetario internazionale, Il Regno unito sarà l’economia peggiore dei paesi del G7 nel 2023. Secondo i dati riprotati da Bloomberg ad aprire, la probabilità di Recessione per quest’anno era del 75%. Che il Regno Unico vada o no in Recessione lo scopriremo solo nei prossimi mesi. Quel che è certo è che l’economia inglese non se la sta passando affatto bene per via di diversi fattori, inclusa la Brexit. L’UK ha lasciato definitivamente l’unione europa nel 2020, mossa che le sta costando 100 miliardi di sterline all’anno in termini di pil. Ma perché ? La Brexit ha reso molto più difficili le relazioni commerciali con l’Unione Europea, che era il suo principale partner economico. Questo ha comportato l’introduzione di controlli doganali, burocratici e sanitari sulle merci che attraversano il confine, causando ritardi, costi aggiuntivi e perdita di competitività per le imprese britanniche. La Brexit ha provocato una carenza di manodopera qualificata nel Regno Unito, a causa della fine della libera circolazione dei cittadini europei. La Brexit ha anche martellato la sterlina, che si è deprezzata rispetto all’euro e al dollaro dopo il referendum del 2016. Questo deprezzamento ha reso più costose le importazioni, contribuendo a innalzare l’inflazione. Inoltre Londra sta perdendo il suo status di paradiso dello shopping di lusso. I turisti europei ora devono pagare l’IVA del 20% sugli acquisti di beni di lusso nel Regno Unito mentre prima potevano beneficiare dell’esenzione fiscale.
