La “muraglia cinese” è in mare: Pechino schiera centinaia di imbarcazioni militari alle Filippine

Le riprese effettuate da un drone della Guardia costiera filippina a inizio dicembre hanno mostrato centinaia di imbarcazioni della milizia marittima cinese che si sono radunate in una barriera corallina all’interno della zona economica (ZEE) del Paese nel Mar Cinese Meridionale. Il numero di imbarcazioni cinesi che si ritiene siano presidiate da personale della milizia è salito a più di 135 dalle 111 di novembre, sparse all’interno della barriera corallina di Whitsun, che Manila chiama Julian Felipe Reef, ha dichiarato la guardia costiera in un comunicato. L’ambasciata cinese a Manila non ha rilasciato alcun commento immediato. La guardia costiera filippina ha dispiegato due delle sue navi dopo aver monitorato l’aumento "allarmante". La mossa di Pechino arriva alcuni giorni dopo che le Filippine hanno effettuato pattugliamenti aerei e marittimi congiunti con gli Stati Uniti, seguiti da un impegno simile con l’Australia nel Mar Cinese Meridionale, accendendo la tensione con la Cina. .Le Filippine stanno intensificando gli sforzi per contrastare quelle che descrivono come "attività aggressive" della Cina nel Mar Cinese Meridionale, che è diventato anche un punto di tensioni tra Cina e Stati Uniti. La Cina ha accusato le Filippine di arruolare "forze straniere" per pattugliare il Mar Cinese Meridionale e di fomentare i conflitti. Manila insiste che le sue attività marittime rientrano nei suoi diritti.

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