Una centrale mareomotrice è un’unità di produzione di energia elettrica. Sfrutta una fonte di energia rinnovabile, che non è altro che le maree. L’energia delle maree è il futuro di domani? Il recupero di energia rinnovabile dalle maree sulla costa esiste da migliaia di anni. Sulla costa occidentale della Francia, nel Medioevo sono stati costruiti molti mulini a marea. Ma è all’inizio degli anni ’60 che è stata costruita la prima centrale mareomotrice al mondo. Siamo alla foce del fiume Rance, in Bretagna. È stato grazie a un programma industriale proattivo che questo progetto è stato avviato. Da allora, l’impianto ha prodotto più di 500 GWh all’anno. Ciò rappresenta lo 0,1% della produzione elettrica francese. Inoltre, contribuisce all’apertura di questa regione, considerata isolata, al mercato dell’energia. Successivamente, sono stati avviati altri progetti in vari Paesi, come Russia, Cina e Canada. Dall’inizio degli anni 2000, sono state costruite due centrali elettriche a marea in Corea del Sud e nel Regno Unito. Quali sono oggi i più grandi impianti per la produzione di energia dalle maree in Europa?
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