La proposta di Obama per censurare la “disinformazione” (e il dissenso) on line

Introdurre un sistema basato sulle «impronte digitali» per combattere la disinformazione on line. È l’invito dell’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, suggerita nell’ultima intervista rilasciata a David Axelrod, ex consigliere senior della Casa Bianca.

Questa proposta va nella direzione della creazione di una informazione certificata (le cosiddette notizie col «bollino»), facendo da stampella alla censura.

L’idea di richiedere le impronte digitali per accedere alle informazioni è un attacco diretto alla libertà individuale e alla privacy. Sarebbe l’ennesimo passo in avanti verso una società della sorveglianza in cui ogni azione e pensiero dei cittadini verrebbero monitorati e controllati.
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