L’appello di Ezio Greggio è un gesto nobile. Io sono “CATTIVO ma Lui è “BUONISSIMO”

L’appello lanciato da Ezio Greggio attraverso un video messaggio pubblicato sui suoi profili social, rivolto alla mamma del piccolo Enea, abbandonato la mattina di Pasqua alla clinica Mangiagalli di Milano, ha scatenato una bufera social.

Io ed Ezio siamo amici e il suo appello, è un gesto nobile.

L’appello non era volto a far ripensare alla scelta di una madre che non voleva il proprio figlio ma a una madre che probabilmente con l’aiuto di qualcuno che la aiutasse a superare le difficoltà economiche, o personali o familiari, non sentendosi più sola, potrebbe ripensare alla sua scelta e tenere il proprio bambino.

Nessuna polemica quindi verso quelle fantastiche mamme e famiglie che adottano i bimbi abbandonati e che garantiscono loro amore e futuro come se fossero i veri genitori, anzi talvolta pure meglio.