Le basi degli Houthi prima e dopo l’attacco di Usa e Regno Unito: le immagini satellitari

L’esercito statunitense ha colpito un altro sito controllato dai ribelli Houthi in Yemen che, secondo quanto stabilito, metteva a rischio le navi commerciali nel Mar Rosso, un giorno dopo che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno lanciato diversi attacchi aerei contro le basi dei ribelli filo iraniani. Il Comando centrale degli Stati Uniti ha dichiarato che "l’azione successiva", avvenuta il 13 gennaio contro un sito radar degli Houthi è stata condotta dal cacciatorpediniere della Marina USS Carney con missili d’attacco terrestre Tomahawk. I funzionari militari statunitensi e della Casa Bianca hanno dichiarato di aspettarsi che gli Houthi tenteranno di contrattaccare. Il primo giorno di attacchi, venerdì 12 gennaio, ha interessato 28 località e colpito più di 60 obiettivi.