L’enologo del vino migliore del mondo: “Alzare il prezzo per conquistare il mercato del lusso”

Il Gusto è andato in visita nella Tenuta di Argiano, a Montalcino, dove si produce il vino migliore del mondo secondo Wine Spectator, il Brunello annata 2018, della cantina di proprietà del magnate brasiliano André Esteves.  .  .L’enologo e amministratore delegato Bernardino Sani, che guida l’azienda, spiega il segreto di questo successo planetario: "Questo riconoscimento premia un lavoro partito dal vigneto e proseguito in ogni settore della tenuta. Il nostro è un Brunello territoriale, elegante, complesso, con una bella freschezza ed estremamente bevibile. Ma è stato apprezzato anche il valore del nostro progetto, portato avanti dalla proprietà attraverso il lavoro di restauro della bellissima villa rinascimentale fatto negli ultimi anni ad Argiano. Un grande lavoro di squadra: io qui sono il più vecchio, sono tutti under 40, un gruppo giovane che si è messo in gioco".  .  .Quanto al prezzo, Sani chiarisce che è arrivato il momento di lanciare la denominazione nell’olimpo mondiale: "Il mercato del lusso, oggi, è quello che tira di più: questo è un territorio meraviglioso, ora dobbiamo lavorare per portare ancora più in alto la percezione dei nostri vini e poter diventare la stella che ci meritiamo di essere. Alzare il prezzo medio va in questa direzione: la qualità del Brunello è diffusa e indiscussa, la denominazione non deve temere l’innalzamento dei prezzi". . Lara Loreti inviata a Montalcino

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