Lettera Salis: “Mi candido per tutela diritti fondamentali, non mi sottraggo al processo”

Lettera Salis: "Mi candido per tutela diritti fondamentali, non mi sottraggo al processo"

Il padre Roberto ha fatto leggere la lettera in conferenza stampa alla Camera

POLITICA (Roma). "Ringrazio con tutto il cuore le persone che in Italia mi hanno supportato senza rimanere indifferenti. Non è mia intenzione sottrarmi al processo ma difendermi nel processo nel rispetto dei diritti fondamentali. Non sono un caso unico, io ho avuto la fortuna di non essere dimentica. Dopo notti insonni e settimane di riflessioni, ho deciso di accettare la candidatura di Avs per trasformare questa mia sfortunata vicenda in qualcosa di costruttivo per la tutela dei diritti fondamentali". Così Ilaria Salis in un passaggio della lettera letta nel corso della conferenza stampa alla Camera a cui partecipano il padre, Roberto Salis, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. (Fabrizio Rostelli/alanews)

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però se siete d’accordo chiederei che la legge Se una donna Perché e quindi Anna anche se non lo vuole fare la chiamiamo qua e viene a farlo tutto il cuore che persone che in Italia mi hanno supportato in questi lunghi mesi senza rimanere indifferenti di fronte alla sconvolgente storia di cui sono mio malgrado protagonista dal familiare compagne e compagni amici con cui condividevo progetti e altri che non vedevo da molti anni insegnanti e colleghi e le migliaia di persone che pur non conoscendomi sono solidali con la mia situazione i sorrisi che ho trovato ad accogliermi alle udienze mi hanno scaldato il cuore mi hanno dato grande forza e soprattutto la consapevolezza di non essere sola sono immensamente grata per tutto quello che si sta facendo per me e soprattutto sono fiera del fatto che un Paese come l’Italia Si stiamo abilitato Per ciò che mi sta accadendo mi avete dato grande forza e soprattutto la consapevolezza di non essere sola in questa storia che purtroppo è ancora bello lontano da un epilogo davanti a me mesi forse ami ancora in questo non ero in attesa della conclusione del processo l’unica certezza in questo momento è la richiesta della procura 11 anni di carcere duro non è mia intenzione sottrarmi Al procedimento di cui in cui sono imputata ma difendermi nel processo nel rispetto dei diritti fondamentali dei principi di proporzionalità e della presunzione di innocenza So di non è un caso unico leccezionale Io ho avuto la fortuna di non essere dimenticata Ma situazioni di ingiustizia simili sono all’ordine del giorno in diversi paesi d’Europa per questo dopo notti insonni e settimane di fermentate riflessioni ho deciso di accettare la candidatura alle elezioni europee per portare l’attenzione che mi avete mostrato anche alle altre per che ti trovano nella mia stessa situazione e trasformare questa mia fortunata vicenda in qualcosa di costruttivo per la tutela dei diritti fondamentali salute ringrazio ancora a tutte le persone che mi sono state e continuano a starmi vicino anche solo col pensiero e spero di potervi vedere presto Ilaria Salis