L’incubo di Miriam Maddalena: si trasferisce negli Usa e viene molestata dalla famiglia ospitante

"Pensavo solo a sopravvivere, è stato un incubo". Sono drammatiche le parole di Miriam Maddalena, titoker e make up artist che ha raccontato quanto le è accaduto dopo aver lasciato l’Italia a 18 anni per trasferirsi negli Stati Uniti. "Quando ho compiuto 18 anni, a marzo 2019, il mio unico sogno era andare in America. Richiesta esaudita: sono stata 8 giorni, che mi hanno segnata. Dato che non avevo nessuno mi accompagnasse, sono stata ospitata da una famiglia conoscente della mia composta da un capofamiglia, dalla moglie e da due figli. La vicenda ruota intorno al capofamiglia. Mi fa vedere la città, insomma trascorre del tempo con me da sola e, in neanche 24 ore, comincia ad avere degli approcci non proprio molto consoni. Dietro ai miei post su Instagram felice dove scopro l’America, in realtà stavo vivendo un incubo, stavo vivendo un incubo a occhi aperti. Vi basti sapere che questa persona pretendeva che io mi vestissi in un certo modo, che facessi quello che mi diceva lui e ovviamente poi c’è stata anche della violenza. Per cui io, appena arrivata, contavo già le ore per rimettermi su quell’aereo e scappare via lontano. Quel sogno per l’America, che avevo avuto da anni e avevo immaginato, è stato infranto".