Lucha y Siesta a rischio sfratto: “Noi, punto di riferimento nella lotta alla violenza di genere”

Da quasi 16 anni un punto di riferimento a Roma e a livello nazionale come proposta politica nel mondo del femminismo e transfemminismo e nella lotta alla violenza di genere. Ma perennemente a rischio chiusura, con una causa penale pendente e che il 27 novembre vedrà celebrarsi una nuova udienza. .Lucha y Siesta è la Casa delle donne del quartiere Cinecittà a Roma ed è da tempo supportata nella sua lotta di sopravvivenza da associazioni e Cav (Centri antiviolenza). All’interno ci sono un centro di ascolto, gli alloggi per le donne e i minori fuoriusciti da percorsi di violenza, una biblioteca in continua catalogazione per i tanti fondi di libri ricevuti, una piccola ludoteca e una sartoria in cui le ospiti e gli abitanti del quartiere possono lavorare, riparare i loro oggetti e ripartire dall’empowerment conseguente ad aver imparato un mestiere. Un caso unico a livello nazionale. Ma è anche un luogo di proposta culturale e politica ed è frequentato dai cittadini della zona, a dimostrazione di una solida integrazione all’interno del tessuto sociale. Una storia che non si vuole fermare. .Di Gianvito Rutigliano .(il 24 novembre, su richiesta del sindaco Gualtieri, Atac ha revocato la costituzione di parte civile contro Lucha y Siesta).