M. Mazzucco di Luogocomune.net e G. Romiti de “Le iene” avevano torto marcio e vi dimostro perché

Il 5 maggio 2020 Massimo Mazzucco, a seguito della diffamatoria puntata de "Le iene", trasmessa quella stessa sera su Italia Uno e dedicata ai "complottisti del Coso19", dichiara:

"Ho appena finito di vedere la puntata delle Iene dedicata alle "teorie complottiste" sul COSO19. Ora dovrebbe essere chiaro a tutti perché sia necessario tenere la massima distanza possibile da personaggi come Marcianò e simili".

Mazzucco aveva ovviamente torto e dovrebbe chiedere pubblicamente scusa, giacché gli studi sulla correlazione tra 5G e Coso19 lo contraddicono. Studi ovviamente non citati nella truffaldina puntata del "Le iene". Vi riporto uno stralcio di uno di questi studi:

I sintomi acuti di COSO19 compaiono in due o tre giorni e si presentano con vomito, diarrea, tosse secca, febbre e dispnea, cioè difficoltà respiratorie. Secondo la tesi che indica le cause nella emissione elettromagnetica, ciò avviene perché “i primi tessuti interessati dalle radiofrequenze sono quelli con il più alto indice mitotico, cioè quelli che si riproducono più velocemente, poiché esposti a maggiori aggressioni. Sono gli epiteli, cioè principalmente, le coperture respiratorie e digestive. Queste cellule al minimo trauma vengono eliminate, cadono, si staccano, cioè devono essere scambiate rapidamente; sono create per questo. Quando il corpo riceve un attacco, è lì primo elemento organico che viene eliminato. Quindi, quando si subiscono imputabili alle radiazioni elettromagnetiche, si accusa tosse secca convulsiva, vomito e diarrea perché tutti gli epiteli digestivi e respiratori vengono eliminati”.

COSO19 È UNA MALATTIA INFIAMMATORIA SISTEMICA CHE COLPISCE L’INTERO ORGANISMO

“Las fases de la Covid se corresponden cronológicamente con los efectos de la irradiación”

Dottor José Luis Sevillano (Università dI Sevilla, Spain): "Le fasi del Covid corrispondono cronologicamente agli effetti dell’irradiazione"

https://www.us.es/trabaja-en-la-us/directorio/jose-luis-sevillano-ramos

A breve si celebrerà la prima udienza del processo a mio carico con la solita accusa di "diffamazione aggravata". La "parte lesa" è il sedicente giornalista (non iscritto all’albo) Giorgio Romiti alias Gaston Zama de "Le iene". Ovviamente la Procura, sempre per mano del PM Dott.ssa Maria Paola Marrali, si è premurata bene di archiviare la mia denuncia querela nei confronti del Romiti, della sua assistente Claudia Nardin e della stessa Mediaset, per aver trasmesso illegalmente dei fuori onda, delle conversazioni private e per aver infranto la regola basata sulla "liberatoria", che non ho mai firmato. Vi sottopongo la diretta del 20 maggio 2020 che, secondo i togati di Imperia, è l’oggetto del crimine commesso ai danni del povero Romiti.

Se intendete sostenermi nelle spese processuali, ve ne sarò grato. Donazione con IBAN: IT09B0503401753000000052068 – Swift (BIC): BAPPIT21A88 su BANCO BPM; conto intestato ad Antonio Marcianò. Causale: "Donazione".