Milano, presidio contro i suicidi in carcere: “In Lombardia record nazionale”

Milano, presidio contro i suicidi in carcere: "In Lombardia record nazionale"

Gli interventi del garante Maisto e di don Gino Rigoldi: "Questa non è sicurezza ma tortura"

CRONACA (Milano). "Stamattina sono arrivato qui per questa manifestazione e mi viene comunicato il suicidio di un giovane stanotte nel carcere di Como. L’elenco" delle vittime "è in continua evoluzione, questo si chiama stillicidio". Così Francesco Maisto, garante dei detenuti della Lombardia, a margine del presidio organizzato questa mattina sulla scalinata d’ingresso del palazzo di giustizia di Milano. "La regione Lombardia, nel trend 2020-2024, ha il primato dei suicidi con 48 su 84 a livello nazionale", aggiunge. "Nella gran parte delle carceri non c’è niente da fare, quindi vuol dire che molte persone fanno 22 ore in cella al giorno: questa non è sicurezza, ma tortura", commenta invece don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile Beccaria. "Noi volontari facciamo quello che possiamo, organizzando attività culturali e lavorative all’interno del carcere, però quello che possiamo portare noi è una goccia nel mare", afferma Giovanni Ribaldone dell’Associazione Cuminetti. (Alessandro Boldrini/alanews)

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aumentare l’organico delle figure direttamente coinvolte nei progetti di recupero e formazione dei 10 minuti il senso di questa iniziativa e te non ce la facciamo più perché ogni mattina che ci alziamo un giorno sì e un giorno no noi sappiamo che c’è suicidato un detenuto Stamattina sono arrivato qui al palazzo di giustizia per fare questa manifestazione e mi viene comunicato che c’è stato un suicidio Stanotte nel carcere di Como un giovane che si è suicidato si vive così cioè l’elenco normale non è più stabile è in continua evoluzione Questo si chiama stillicidio abbiamo raggiunto in tre mesi 32620 di questo passo la proiezione ci dirà che triplica eremo i suicidi rispetto a quelli dell’anno scorso la regione Lombardia peraltro nella 30 2020-2024 ha il primato dei suicidi sono 48 suicidio e mentre in erano 84 su tutto il territorio nazionale stanotte che suicidato un altro detenuto nel carcere di poco che abbiamo dovuto aggiornare questo stillicidio c’è una quantità di carte che se non bardia che da altre parti dove per esempio quella Sciagurata circolare di un po’ di mesi fa e chiudeva che diceva non c’è più non c’è più nel corridoio davanti alle Celle si esce dalla cella soltanto se c’è qualcosa da fare nel Gran parte delle carte non c’è niente da fare Vuol dire che è molto Piemonte persone che fanno 22 ore in cella 22 ore lunedì 22 martedì mattina giovedì è una tortura Praticamente questo mi fa star male le persone è la previsione di anche dei dei Lidi di suicidi per esempio o di altre forme di aggressioni che è una roba disumana Tu prova a pensare ad ammazzare 24 ore di seguito inseguiti Dai Nei nella settimana corta qualcuno Ormai per mesi in questa roba qui Deve Deve essere deve essere accantonata perché si chiama non è sicurezza Questa è tortura ogni mattina che ti chiamo più tardi e specializzato psicologi educatori pedagogisti ci siamo Va bene noi volontari che facciamo quello che possiamo creiamo gruppi lettura organizziamo attività all’interno delle culturali e non solo culturale La Attiva l’interno del carcere Però la situazione che possiamo portare noi quello che possiamo fare è una goccia nel mare La situazione è veramente drammatica è il numero di cd che ci sono tra i detenuti e indicativa di questa