Napoli, proteste degli studenti della Federico II: "Da Lorito solo parole e zero fatti"
Parlano gli studenti Luca e Marta: "Vogliamo partecipare a senato accademico. Oggi nessuna risposta"
(Napoli). Ancora proteste da parte della Rete Studentesca della Federico II di Napoli. Gli attivisti hanno presidiato la sede centrale dell’ateneo per poi raggiungere la sede di Calata Porta di Massa. Ne è seguito un breve corteo fino alla sede di San Marcellino. Striscioni e cori hanno accompagnato il loro dissenso: "Oggi in senato accademico non solo non c’è stata alcuna votazione sul nostro documento che chiede lo stop agli accordi con Israele – dicono Luca e Marta -così come promesso dal rettore Lorito, ma inoltre si è deciso per la procedura online non includendoci affatto all’interno del senato accademico. Percepiamo un atteggiamento tutt’altro che democratico. Noi lotteremo per la nostra libertà e le nostre richieste". (Raffaele Accetta/alanews)
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noi veniamo da da un incontro all’interno della Federico II con il rettore rettore Lorito e non solo in cui davanti a mezzo stampa davanti a 500 si sentisse diceva elargiva che ci sarebbero stati dei fatti e non solo parole dopo 10 giorni i fatti ancora non ci sono tant’è che non è ancora ufficiale la sua dimissione da medor ma soprattutto oggi che ci stava il Senato accademico ci siamo ritrovati e ritrovate una università blindata soprattutto il Senato accademico e il CDA sono stati spostati on-line Quindi è chiaro che ci sta una postura del rettore dell’università che è quella di non essere dialogante con le nostre vertenze e con gli studenti e le studentesse della città noi prendiamo atto che l’Università si dice Democratica solo quando decidi di dialogare che evidentemente il rettore Lorito Pensa che ci siano dei lupi di dialogo e di nuovo in cui noi non possiamo dialogare non possiamo intervenire noi fondamentale in questo momento riuscire a ottenere un Senato accademico straordinario che raccolga le stanze degli studenti e delle studentesse come d’altronde sta succedendo in tutta Italia oggi c’era la mobilitazione nazionale per i Bertoldo accademico che il nostro interlocutore in questo momento sia il Senato accademico straordinario perché c’è urgenza di un posizionamento politico della Federico II su quanto sta accadendo in Palestina ormai negli ultimi mesi ma in realtà da 75 anni e sulla recessione un eventuale degli accordi Inoltre noi non perdiamo di vista diciamo gli obiettivi che ci siamo sempre posti gli obiettivi del bucato accademico verranno portati diciamo a casa tramite la mobilitazione degli studenti e delle studentesse e aspettiamo ancora di vedere che Matteo Lorito di a seguito alle parole dette durante l’incontro pubblico la fondazione Mirò è nata su iniziativa della Leonardo una delle più grandi aziende italiane che producono ed esportano armi e crediamo che in una situazione in cui c’è un genocidio in atto in cui si parla di preparazione alla guerra globale in cui ha detto che in questo momento non è opportuno che vengano date armi ad Israele l’università Federico II poi tutte le università in Italia debbano boicottare tutte quelle fondazioni organizzazioni aziende che portano avanti non solo la morte fisica che diciamo Si si consuma in Palestina ma anche la propaganda di guerra perché una fondazione che fa ricerca finanziata da un’azienda che produce armi portavo anche una propaganda bellicista
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