Inflazione si sta inchiodando? Parliamone.
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Il 14 febbraio sono stati diffusi gli ultimi dati sull’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti. I dati sono stati ben peggiori delle attese. Gli economisti si aspettavano che l’indice dei prezzi al consumo sarebbe sceso dal 6,5% di dicembre al 6,2% di gennaio. Invece l’inflazione è scesa di appena lo 0,1%, attestandosi al 6,4% su base annua. Deludente è stato anche il dato dell’indice dei prezzi alla produzione che è salito su base mensile dello 0,7% contro il +0,4% atteso dagli analisti. Questi dati non sono rassicuranti perché stanno a indicare che la strada per il ritorno alla normalità è ancora lunga e accidentata e che la FED dovrà incrementare ancora i tassi di interesse per placare la domanda e ridurre l’inflazione. Attualmente il mercato si attende un tasso terminale al 5,25%, ma se il prossimo mese l’inflazione continuerà a deludere, c’è la possibilità che la FED possa aggiornare il suo Terminal rate incrementandolo al 5,5%. Se così fosse, si tradurrebbe in un duro colpo per il mercato azionario.
Minutaggio video:
00:00:00 ultimi dati inflazione
00:02:44 cause inflazione USA
00:04:33 mercato del lavoro
00:05:22 Soft Landing
00:06:12 evoluzione tassi prossimi mesi
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